Quella dei dolci di Carnevale è una tradizione che coinvolge non solo Napoli ma anche tante altre città. Da Nord a Sud, isole comprese, ogni regione ha le sue usanze, i suoi piatti tipici per onorare la festa più irriverente dell’anno. Facciamo un piccolo viaggio lungo lo stivale per scoprire le diverse tradizioni dolciarie regione per regione.
Chiacchiere, Frappe, Bugie…
Molti dei dolci carnevaleschi sono fritti: uno di questi in particolare si prepara in tante regioni con piccole varianti e nomi diversi. In Campania, per esempio, si chiamano Chiacchiere, nel Lazio Frappe, Bugie in Piemonte, Crostoli in Veneto. Si prepara un impasto simile alla pasta frolla, si stende su una spianatoia con l’aiuto di un matterello e con un tagliapasta si ricavano delle strisce. In alcune regioni, prima di buttare le striscioline in olio bollente, si fa un nodo, in altre si usa un tagliapasta a lama dentata che dona al dolce l’aspetto simile a un merletto. L’importante è che la striscia sia sottile in modo che la frittura risulti croccante.
Si gustano semplici, con una leggera spolverata di zucchero a velo, oppure accompagnati da salse dolci. Binomio azzeccatissimo con una salsa a base di vino o con una crema al cioccolato.
… e Castagnole
Altra prelibatezza tipica carnevalesca sono le Castagnole. Anche per questo dolce ci sono versioni diverse. La versione più diffusa prevede un impasto morbido con la ricotta che viene fritto e cosparso di zucchero a velo. La versione meno diffusa, ma ugualmente gustosa, è una consistenza simile a quella della pasta frolla e può essere semplice, o farcita con creme di diversi gusti. In ogni caso sono cosparse di zucchero semolato.
In alcune regioni settentrionali, come ad esempio il Trentino Alto Adige, tradizione vuole che si preparino i krapfen. I krapfen altro non sono che i bomboloni ripieni. Il ripieno classico è quello di crema pasticciera ma molto apprezzata è anche la versione alla nutella o alla marmellata.
I dolci di Carnevale a Napoli
A Napoli, il Carnevale trova la sua espressione culinaria più compiuta. Il buffet di dolci carnevaleschi offre ai palati più golosi le Castagnole e le Chiacchiere accompagnate dal Sanguinaccio. La crema al cioccolato aromatizzata con cannella e noce moscata è la versione moderna di un dolce che una volta si realizzava unendo il cacao al sangue del maiale. Non finisce mica qui.
Un altro classico del Carnevale partenopeo è il Migliaccio: semola, uova, ricotta, zucchero e canditi danno vita a un dolce morbido e gustosissimo.