Un’app per conoscere e visitare la mostra “Da Guttuso a Matta. La Collezione Valenzi per Napoli” al Maschio Angioino. L’app è stata progettata nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola Lavoro dagli studenti con i contenuti prodotti dagli studenti del Liceo “Quinto Orazio Flacco” di Portici, in collaborazione con la Fondazione Valenzi .
A dare il supporto tecnologico necessario alla realizzazione del progetto è stata Protom, realtà a livello europeo nei servizi avanzati di ingegneria e consulenza per lo sviluppo di progetti e soluzioni ad alto grado di innovazione.
Il risultato di questa virtuosa collaborazione è una guida interattiva, disponibile sia in versione app che sul sito della Fondazione, che sfrutta le tecnologie della Realtà Aumentata per ridisegnare l’esperienza di chi visita la Collezione in esposizione permanente presso le sale del Castel Nuovo.
La guida interattiva sarà presentata a Napoli domani sabato 13 maggio alle 11 a Castel Nuovo (Maschio Angioino- Piazza Municipio)) dalla Presidente della Fondazione Valenzi Lucia Valenzi, dal Dirigente Scolastico del Liceo Orazio Flacco di Portici Iolanda Giovidelli e per Protom dal responsabile dell’area IT Giuseppe Santoro e dal team che ha lavorato al progetto.
Protom negli ultimi mesi si è distinta per i risultati raggiunti nella progettazione e realizzazione delle applicazioni di realtà virtuale ed aumentata realizzati per il museo “Corporea” di Città della Scienza, considerato uno dei migliori esempi in Europa di “modello interattivo digitale” applicato all’ambito della cultura.
La partnership tecnologica con il Liceo “Quinto Orazio Flacco” e la Fondazione Valenzi costituisce, dunque, una ulteriore dimostrazione della capacità di Protom di disegnare nuovi paradigmi per la fruizione di Beni Culturali, nonché di rendere gli utenti sempre più parte attiva nel processo di trasferimento della conoscenza.
La guida interattiva, infatti, permette di ripercorrere la Collezione seguendo tre differenti percorsi e fornendo informazioni sulle diverse opere esposte e sui loro autori. Un approccio, dunque, capace di sottolineare il valore storico-artistico che la Collezione stessa costituisce per la città di Napoli. La manifestazione è nei calendari del Maggio dei Monumenti e delle Giornate del Contemporaneo.
“In quest’ultimo periodo– dichiara la presidente della Fondazione Valenzi Lucia Valenzi– ci stiamo sempre più impegnando su progetti che riguardano l’applicazione dei nuovi prodotti multimediali applicati ai beni culturali, convinti come siamo che permettano di coinvolgere i giovani e di offrire a tutti una fruizione più approfondita delle opere d’arte.”