Si può “passare” da dipendenti a imprenditrici? Nell’Italia post-Covid ci sono mestieri che non hanno subito la crisi e che oggi, con la pandemia che mostra segni di cedimento, stanno sbocciando e diventando un punto di approdo per tante persone, le ragazze in particolare.
Da dipendenti a imprenditrici, il settore “nail”
Il settore si chiama “nail”. Onicotecnica, invece, è il termine per indicare questa nuova professione. Un’esigenza che, in Italia, sta prendendo diverse forme professionali. Data la grande richiesta, le figure professionali richieste sono molteplici. Chi lavora nel settore nail, infatti, può diventare titolare di salone, insegnante di ricostruzione unghie o consulente per aziende che rivendono prodotti. Il mercato, insomma, nel settore beauty chiede sempre più figure professionali che, una volta formate, possono avere diversi sbocchi occupazionali
Intervista a Shakira Bufalino, una storia di imprenditoria femminile
Proprio all’interno di questo settore c’è una storia da raccontare, quella di Shakira Bufalino che da commessa è diventata un’insegnante che offre il proprio sapere, nel campo dell’onicotecnica, a decine e decine di ragazze:
Partiamo da una domanda per rompere il ghiaccio: chi è Shakira Bufalino?
Io sono un’insegnante di corsi sulla ricostruzione unghie. Ho la mia azienda che è basata, per ora, su corsi altamente performanti poiché individuali e lavoro anche come freelance per altre aziende di formazione o prodotti e per le scuole.
Come ha inizio la sua storia da dipendente a imprenditrice?
Tutto ha inizio per passione, per fare scelte così azzardate si ha bisogno di tanta passione, determinazione e se c’è anche qualcuno che crede in te ancora meglio!
Sapevo che avevo delle capacità che potevano uscire fuori solo se fossi stata al 100% libera di farlo a mio modo, senza un titolare, o un’azienda a “vincolarmi”. Così ho aperto la mia partita iva ed ho iniziato a fare corsi!
Detta così è molto semplicistica, sembra facile, ma ci sono voluti anni di studi e tanto tanto lavoro per preparare un corso completo. Tante ore di lavoro e investimenti nei materiali, nella tecnologia, nel scrivere articoli, nel fare foto, sito, community social ecc..
Quali sono stati i corsi professionali che lei ha seguito?
Ho seguito ovviamente dei percorsi di formazione prima, ed ho scelto un percorso accademico che poi ho frequentato per più anni dove mi sono formata sotto tutti gli aspetti, anche quello dell’insegnamento ed imprenditoria. Ero una neo-mamma quando iniziai, ancora non sapevo di voler insegnare, volevo semplicemente diventare brava tecnicamente ed insieme alla mia famiglia abbiamo compiuto dei sacrifici tra cui quello di allontanarmi per diversi giorni per andare a Roma per più volte all’anno. Ho ottenuto i miei migliori risultati facendo tantissima pratica, al costo di farmi le unghie di notte. Non mi sono mai arresa.
Quanto è felice, adesso, della sua scelta?
Ad oggi sono molto felice della mia scelta! Mi sento libera! So che se voglio di più basta che mi impegno di più! So che tutto quello che mi arriva dipende unicamente da me.
Se sono in un periodo in cui sono più stanca, se solo lo volessi potrei rallentare. Ecco, si, sono sempre in guerra con me stessa perché non riesco a prendermi del tempo libero, ma ne sono felice! Oggi che sono comunque ancora giovane so che posso spingere e devo farlo adesso.
Qual è stata la soddisfazione più grande raggiunta da quando ha iniziato la sua attività?
Quella più grande non saprei! Essere sicuramente una donna autonoma in tutto e per tutto, sicura di me ed appagata ma lavorativamente parlando ho ricevuto tante gratificazioni! Per esempio lavorare a progetto per la scuola di estetica della mia città mi riempie d’orgoglio, come anche collaborare con la scuola dove ho studiato! Ora sono una Tutor fissa dei loro eventi e aiuto la mia insegnante a tirar fuori il meglio dalle loro corsiste!
Sono fiera di aver dato il via ad una nuova figura, quella dell’insegnante freelance per le aziende del settore. Una figura che mancava, che vale la pena chiamare per apportare alla propria azienda nuovo sapere e tecniche!
Però ciò che mi fa battere il cuore è vedere i lavori delle mie alunne anche a distanza di mesi o anni e vedere i loro miglioramenti e le loro gratificazioni!