Il Consiglio ha adottato un elenco aggiornato di 13 progetti da avviare nel quadro della PESCO. La decisione odierna porta a 47 il numero di progetti attualmente esistenti.
Cinque dei nuovi progetti sono incentrati sulla formazione, ad esempio in materia di cyberdifesa e di difesa in termini di immersione, tattica, medica, nonché chimica, biologica, radiologica e nucleare (CBRND). Altri progetti si concentrano sul rafforzamento delle azioni collaborative dell’UE e sullo sviluppo di capacità marittime, aeree e spaziali.
Il Consiglio ha adottato formalmente la prima serie di 17 progetti il 6 marzo 2018 e la seconda serie di 17 progetti il 20 novembre 2018.
Progetti PESCO: il quadro generale
L’11 dicembre 2017 il Consiglio ha adottato una decisione che istituisce la cooperazione strutturata permanente (PESCO). La PESCO consente agli Stati membri dell’UE di collaborare più strettamente nel settore della sicurezza e della difesa. Tale quadro permanente per la cooperazione in materia di difesa permette agli Stati membri che lo desiderano e sono in grado di farlo di sviluppare congiuntamente capacità di difesa, investire in progetti comuni e accrescere la prontezza e il contributo a livello operativo delle rispettive forze armate.
I 25 Stati membri partecipanti alla PESCO sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.