E’ il documento fondamentale per il mondo del lavoro, una sorta di “biglietto da vista” esteso che ci presenta al nostro possibile futuro datore di lavoro. Il Curriculum Vitae, però, è quasi sempre protagonista di errori comuni e di mancanza di contenuti. Cos’è un CV e cosa va inserito al suo interno?
Perché è importante avere un curriculum?
Il curriculum vitae è un punto di riferimento per proporre al datore di lavoro le tue qualifiche più importanti e i tuoi contatti: il cv è utilizzato da colui che vorrebbe assumerti sia prima che dopo il colloquio avuto. Non pensate, quindi, che l’efficacia del curriculum sia un fattore secondario perché è attraverso il proprio CV che potranno alzarsi o abbassarsi le barriere al colloquio.
Cosa inserire nel proprio curriculum?
In linea generale, comunque, all’interno del vostro CV andranno inseriti diversi dati personali come:
- i propri dati anagrafici
- posizione ricercata
- competenze
- esperienze professionali
- istruzione
- conoscenza di lingue straniere
- competenze nel mondo informatico
- interessi e passioni
- vari allegati
- una propria immagine
- disponibilità a cambiare città
Curriculum Vitae, gli errori comuni
Molte volte un buon curriculum vitae viene rovinato da un piccolo ma grave errore. Ad esempio, nella sezione dei contatti inserisce un contatto email creato negli anni dell’adolescenza (con nickname assurdi ed impropabili), il quale in sede di candidatura risulta ovviamente non apprezzato.
Altri, invece, allegano delle fotografie assolutamente non consone, scattate in luoghi non lavorativi e ritagliate in maniera sbagliato. Non deve assolutamente risultare assente, infine, l’indispensabile liberatoria per il trattamento dei dati, che tanti candidati continuano tutt’oggi a dimenticare.