Il Consiglio d’Europa ha preso nelle ultime settimane una serie di decisioni per rispondere all’attuale crisi migratoria. La portata dei flussi migratori ha dimostrato la necessità di una condivisione delle informazioni più coordinato.
La Presidenza lussemburghese ha quindi deciso di attivare le modalità integrata politica di risposta alle crisi (IPCR) su una “modalità di condivisione delle informazioni“. L’obiettivo è quello di monitorare lo sviluppo dei flussi migratori, per supportare il processo decisionale e di attuare meglio le misure concordate.
In modalità Condivisione delle informazioni, gli Stati membri e le istituzioni dell’UE, nonché le agenzie competenti sono invitati a condividere costantemente informazioni aggiornate sulla situazione sul terreno attraverso una piattaforma web comune. La Commissione e il SEAE fornirà analisi integrata regolare delle informazioni fornite per facilitare un processo decisionale comune e una risposta coordinata delle crisi tra gli Stati membri.
Davvero poco, molto poco se si continuano a contare cadaveri di disperati a decine, ormai, ogni volta nei mari europei. Una politica volta solo ad un’astratta salvaguardia del proprio orticello.