Calo della natalità: popolazione Italia a crescita zero. Questo fenomeno ha colpito in maniera più o meno accentuata tutti i paesi più industrializzati.
La crescita naturale della popolazione in Italia si è arrestata e si è arrivati alla cosiddetta crescita zero, ossia all’uguaglianza fra nati e morti. I flussi migratori riescono a malapena a compensare il calo demografico dovuto alla dinamica naturale. Lo rende noto l’Istituto nazionale di statistca.
Nel 2014 il numero di abitanti è salito a 60.795.612, con un aumento di appena 12.944 rispetto all’anno precedente. Il movimento naturale della popolazione (nati meno morti) ha fatto registrare nel 2014 un saldo negativo di quasi 100 mila unità, che segna un picco mai raggiunto nel Paese dal biennio 1917-1918 (primo conflitto mondiale).
Questo fenomeno ha colpito in maniera più o meno accentuata tutti i paesi più industrializzati ma è particolarmente rilevante soprattutto nelle regioni settentrionali e quindi sembra che l’equazione più sviluppo uguale meno natalità sia estremamente valida.