In Italia nel 2014, secondo l’Istat, la soddisfazione generale delle persone over 14 sarebbe aumentata, tornando ai livelli precedenti al forte calo tra il 2011 e 2012. Secondo quali parametri? Alcuni riguardano la sfera privata delle persone, come le relazioni familiari, amicali, la salute e il tempo libero. Altri, invece, riguarderebbero la sfera economica, che nonostante la crisi starebbe offrendo una percezione più ottimista del quadro finanziario.
Il grado di soddisfazione generale è stato fissato a 6.8 su una scala da 1 a 10. Nel 2014, 9 persone su 10 si dichiarano soddisfatte delle proprie relazioni familiari, mentre l’82% si dichiara sereno per quanto riguarda i propri legami d’amicizia. Bene anche lo stato di salute, definito più che accettabile dal quasi 8 persone su 10. Questi dati, rispetto al passato, sono piuttosto stabili. Più contenuta, ma in crescita, è la quota di persone che si ritiene soddisfatta del proprio tempo libero, passata dal 63% del 2013 al 64,5% attuale.
La differenza più corposa, però, e anche la più sorprendente alla luce della crisi economica che travolge il Paese, è quella riguardante la percezione della propria situazione economica. Nel 2013 la quota di famiglie che si è dichiarata soddisfatta di questo aspetto della propria vita è stata pari al 41%, un dato che, un anno dopo, è passato al 52,1%. Tale cambiamento, da un punto di vista geografico, sarebbe avvenuto soprattutto al Centro-nord.
Se può sembrare singolare l’aumento della soddisfazione economica da parte delle famiglie italiane, il dato è confermato anche dalla maggiore serenità con la quale, da un punto di vista personale, si guarda alla propria situazione: il 43.3% delle persone si dichiara soddisfatto della propria situazione economica, un dato aumentato del 3.2% rispetto alle rilevazioni dell’anno precedente. Anche qui, l’aumento più significativo è registrato al Centro-nord.