L’UE adotta misure per mettere in pratica la sua strategia complessiva per affrontare il problema dei crediti deteriorati delle banche.
Gli ambasciatori presso l’UE hanno approvato oggi la posizione del Consiglio su una proposta relativa a un quadro comune e ai requisiti minimi per un meccanismo extragiudiziale per recuperare il valore dei crediti avallati con garanzie reali qualora il debitore sia inadempiente. Un’efficace escussione extragiudiziale può contribuire a prevenire l’accumulo di crediti deteriorati, in quanto fornisce alle banche gli strumenti giuridici per recuperare più rapidamente le garanzie.
“Lo stock di crediti deteriorati dell’UE è al livello minimo dalla crisi finanziaria, grazie alla situazione economica più favorevole e a una serie di misure adottate per eliminarli dai bilanci delle banche. Le cifre rimangono tuttavia elevate in alcuni Stati membri e dobbiamo assicurarci che non si accumulino in futuro crediti in sofferenza. Per questo è importante fornire alle banche gli strumenti giuridici per recuperare rapidamente il valore dei prestiti insoluti senza doversi rivolgere ai tribunali, garantendo al contempo un elevato livello di protezione ai debitori“, ha dichiarato Mika Lintilä, ministro delle finanze finlandese.
Il nuovo meccanismo proposto per l’escussione extragiudiziale accelerata delle garanzie dovrebbe essere concordato in anticipo tra un istituto di credito e il debitore, in genere al momento della concessione del prestito, e sarebbe disponibile solo per i prestiti alle imprese. Sarebbero esclusi i crediti al consumo, così come i prestiti per i quali viene utilizzata come garanzia la residenza principale del debitore.
Qualora il nuovo meccanismo sia stato concordato tra le parti e il debitore non rimborsi il prestito, la garanzia reale sarebbe valutata e venduta (mediante vendita privata o asta pubblica) o pignorata (tramite un trasferimento di proprietà al creditore). I proventi fino a un valore pari al debito residuo sarebbero poi trasferiti al creditore.
Le misure UE sui crediti deteriorati
Le norme proposte mirano a conciliare gli interessi del creditore e del debitore in vari modi. Ad esempio:
- il creditore deve concedere al debitore un certo tempo per effettuare i pagamenti dovuti e evitare la procedura di escussione
- il debitore ha il diritto di rivolgersi a un tribunale per opporsi alla procedura o al diritto del creditore all’escussione della garanzia
- iI creditore può tenere i proventi solo nella misura necessaria a coprire gli importi dovuti del prestito. I proventi in eccesso sono pagati al debitore o ad altri creditori
- gli Stati membri possono decidere che, se i proventi ricavati dalla garanzia sono inferiori agli importi dovuti del prestito, il prestito viene comunque considerato completamente estinto