Bisognerà indossare la mascherina in classe? Come funzionerà il trasporto scolastico? Quale sarà l’iter da seguire in caso di contagio a scuola? Se l’anno scolastico in Italia riparte ogni volta tra mille difficoltà legate alla mancanza di personale, alla nomina dei docenti, quest’anno si aggiunge anche il pericolo della pandemia. Come sarà dunque il ritorno a scuola tra misure anti Covid e vecchi problemi?
La scuola all’alba di un nuovo anno
Il commissario Arcuri lo ha confermato: da oggi, 28 agosto inizieranno le prime consegne dei banchi monoposto alle scuole che ne hanno fatto richiesta. Già iniziata, invece, la consegna delle mascherine e del gel igienizzante. Ogni istituto, inoltre, dovrà nominare un referente Covid: una figura, all’interno dell’organico, che faccia da raccordo tra la scuola e l’ASL. Arriveranno, inoltre, 50 mila tra docenti e ATA per integrare l’organico esistente. Il loro incarico durerà per l’intero anno scolastico o fino all’eventuale sospensione delle lezioni.
Le misure anti Covid approvate per il ritorno a scuola
Come farà la scuola a gestire l’aspetto più strettamente sanitario dell’emergenza Coronavirus? Vediamolo insieme:
- Gli studenti dovranno misurare la temperatura a casa prima di andare a scuola
- Nel caso in cui uno studente manifesti un sintomo assimilabile al Covid, sarà prontamente spostato dall’aula di appartenenza a un luogo isolato mentre il referente Covid provvederà ad avvisare famiglia e ASL
- Una volta a casa, i genitori dello studente dovranno contattare il medico di riferimento (medico di famiglia o pediatra a seconda dell’età) il quale provvederà a richiedere il test al Centro di Prevenzione (CdP).
- In caso di test positivo, la scuola dovrà fornire l’elenco dei compagni di classe e dei docenti che sono stati a contatto con il soggetto al CdP che stabilirà, se lo riterrà opportuno, l’eventuale quarantena di 14 giorni.
- Se il test è risultato negativo, bisognerà effettuarne un secondo a distanza di due giorni. Lo studente resterà a casa fino all’esito negativo del secondo test.
- Per il personale docente e ATA sono previsti i test sierologici gratuiti ai quali potranno sottoporsi volontariamente subito prima di entrare in servizio.
Trasporto scolastico e mascherina: l’ultimo scoglio
L’ultimo incontro tra il Governo e le Regioni non ha risolto la questione del trasporto scolastico. Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha chiesto una deroga al distanziamento di un metro sugli scuolabus per consentire l’erogazione del servizio all’intera platea. L’alternativa potrebbero essere dei distanziatori in stoffa. L’ultimo aspetto sul quale non è ancora stato trovato l’accordo è quello delle mascherine. Le indicazioni iniziali vorrebbero che a scuola tutti indossino la mascherina per l’intero orario scolastico così come raccomandato dal CTS. Eppure dal mondo della scienza arrivano non poche remore all’uso prolungato dei dispositivi di sicurezza. Posizione condivisa anche da alcuni Governatori come Toti. Insomma, a oggi, il ritorno a scuola a settembre si preannuncia ancora molto caldo.
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