Tempi duri per Lucia Azzolina. La ministra dell’Istruzione è da giorni “sotto attacco social” per una gaffe fatta nel corso dell’ultima conferenza stampa e per certe vicinanze a personaggi non proprio graditi al suo movimento. Nel presentare la versione definitiva dell’esame di maturità ormai alle porte, la Azzolina ha accennato a una metafora, quella dell’imbuto di Norimberga. O meglio, a due creando un mix improbabile. E allora ecco la cascata di meme sui social. Negli stessi giorni, sempre sui social ha, poi, ripreso a circolare un selfie fatto dalla ministra con il filosofo sovranista Diego Fusaro.
L’esame di maturità 2020
Il prossimo 17 giugno inizieranno gli esami di maturità. Dopo settimane di attesa trascorse tra annunci e dietro front, la ministra ha finalmente illustrato in via ufficiale quelle che saranno le modalità con le quali si svolgeranno gli esami di Stato a conclusione dell’anno scolastico 2019/2020. Durante la conferenza stampa di presentazione, una frase ha particolarmente attratto l’attenzione degli ascoltatori: “Gli studenti non sono imbuti da riempire ma sono ben altro“. Apriti cielo! Il popolo del web, che non perdona a nessuno neanche un lieve cedimento, ha subito risposto come sa fare, cioè criticando e mettendo alla berlina.
L’imbuto di Norimberga
Con questa frase, il numero uno dell’Istruzione ha unito, in maniera maldestra, due metafore sull’apprendimento. La prima, attribuita a Plutarco, recita: “Gli studenti non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere“. Come a dire che insegnare non significa trasmettere semplicemente delle nozioni, bensì accendere l’entusiamo per la conoscenza. La seconda metafora rievocata è quella dell’imbuto di Norimberga. Un’incisione su legno risalente al XVII secolo, apparsa appunto nella città tedesca, nella quale si vede un bambino con un buco sulla testa nel quale è posizionato un imbuto. Accanto a lui un precettore che versa il sapere nella testa del bambino attraverso l’imbuto. Anche questa immagine vuole scardinare un concetto arcaico secondo il quale il sapere è un qualcosa che alcune persone possono trasmettere ad altre. L’invito della ministra era, dunque, rivolto agli insegnanti perché trovassero delle metodologie didattiche più innovative e coinvolgenti.
Il selfie con Fusaro
Ma il popolo del web non ci sta. L’imbuto, per sua conformazione, non si riempie e quel “sono ben altro” presta il fianco alle critiche sulla sua ignoranza. E mentre ci si diverte a prenderla in giro o a criticarla duramente, sempre sui social è riapparso un selfie, risalente a un anno fa, che ritrae la Azzolina e il filosofo Diego Fusaro insieme per una colazione. L’intellettuale è noto per le sue posizioni sovraniste, antieuropeiste e negli ultimi tempi non ha nascosto il suo risentimento per i pentastellati alleati con il PD. Magari ci sarà un imbuto anche per lui.