‘Cosa dicono i fiori’ è il titolo della quinta conferenza del 13° ciclo di ‘Come alla Corte di Federico II, ovvero parlando e riparlando di scienza’ che è tenuto presso il Centro Congressi federiciano di via Partenope, 36, a Napoli.
Protagonista dell’evento è stato Salvatore Cozzolino, docente di Botanica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
“La comunicazione tra organismi diversi – scrive Cozzolino – è un requisito fondamentale per le interazioni biologiche. Le piante non rappresentano un’eccezione ed hanno evoluto una serie di strategie comunicative per interagire tra loro e con gli altri organismi viventi, finalizzate ad ottimizzare il proprio successo riproduttivo. Essendo organismi privi di movimento, le piante, per poter facilitare il movimento dei propri gameti e quello dei semi utilizzano spesso vettori animali. Così, per favorire il prelievo del proprio polline ed il deposito del polline di altri fiori, la maggior parte delle piante si avvale del contributo inconsapevole di animali che visitano i loro fiori in cambio di una ricompensa, di solito rappresentata dal nettare. Anche il frutto rappresenta una ricompensa che le piante offrono agli animali in cambio della dispersione dei semi che esso contiene’.
“Come alla Corte di Federico II, ovvero parlando e riparlando di scienza” è un ciclo di conferenze realizzato dall’Università Federico II con l’obiettivo principale di diffondere cultura scientifica e tecnologica. L’iniziativa, attraverso le sue conferenze, porta infatti a conoscenza di addetti e non addetti ai lavori temi di attualità o di cultura generale esposti con rigorosità scientifica, ma con linguaggio comune.
“Come alla Corte di Federico II” rientra in F2 Cultura, il progetto culturale che comprende un vasto programma di iniziative in molteplici ambiti disciplinari che l’Ateneo propone alla cittadinanza e alle scuole.