Dal 30 novembre all’8 dicembre si svolgerà ad Ancona la XVI edizione del festival “Corto Dorico”, diretto da Daniele Ciprì e Luca Caprara. Tanti i grandi nomi del cinema che saranno presenti ad Ancona: Gianni Amelio, Pupi Avati, Beniamino Barrese, Rossella Brescia, Steve Della Casa, Claudio Giovannesi e Gianfranco Pannone tra gli altri. A loro si aggiungeranno gli ospiti internazionali Christiane Lange dello Zebra Poetry Film Festival di Berlino e il fotografo e documentarista curdo Murat Yazar.
Il Festival, co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona, continua la sua ricerca sull’immaginario e la memoria, dedicando l’edizione 2019 al tema “Memorie Future”, in un tempo in cui, sostiene Ciprì, «non esiste più la memoria materica dato che il digitale è solo consumismo».
Record di iscrizioni al concorso per cortometraggi, perno del festival, con 530 opere provenienti da 55 paesi del mondo. Da questa edizione il premio “A Corto di Diritti” di Amnesty International Italia, storico partner del festival, diventa “Short on Rights”, trasformandosi nella sezione internazionale del festival, con il meglio del cinema breve mondiale sui diritti umani, tra cui il cortometraggio Premio Oscar 2019 Skin di Guy Nattiv e il cortometraggio fuori concorso Nimic del pluripremiato regista Yorgos Lanthimos.
Corto Dorico continua a crescere grazie al contributo dei partner istituzionali MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, Regione Marche, La Mole, Università Politecnica delle Marche, con il sostegno di Amnesty International Italia, Coop Alleanza 3.0, Marche Tube, Polo9 , con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura, Ombudsman delle Marche , partner di Cinemaèreale Fondazione Cariverona, sponsor Astea Energia, CK servizi, Comet RemaTarlazzi, IIK Ancona, Italiana Corrugati, Lardini, Newtec Electrotechnics, Leggi, Sa.Mi Plastic e in collaborazione con altri 40 sponsor privati.
Per vivere al meglio la settimana del festival il CineVillaggio di Corto Dorico raddoppierà e trasformerà la Mole Vanvitelliana in un Villaggio del Cinema.
Aprirà il festival, sabato 30 novembre, la proiezione del videoclip Il povero Cristo di Vinicio Capossela, con Rossella Brescia, scritto dallo stesso cantautore e da Miriam Rizzo per la regia di Daniele Ciprì che ne firma anche la fotografia. Per l’occasione, alla presenza di Ciprì e Brescia, sarà proiettato un video-saluto di Capossela.
Tra gli altri eventi speciali in programma, domenica 1 dicembre sarà proiettata la versione restaurata del film I quattrocento colpi di François Truffaut che vedrà protagonisti Gianni Amelio e Steve della Casa, a tu per tu con il pubblico. Amelio presenterà anche Passatempo, il suo cortometraggio che ha aperto la Settimana della Critica a Venezia 2019: un piccolo racconto allegorico e straordinariamente attuale, che allude a qualcosa di più grande di ciò che viene mostrato. Amelio dialogherà con Steve Della Casa nel Q&A con il pubblico del festival. Sempre per gli eventi speciali, sabato 7 dicembre, il festival omaggerà Pupi Avati che sarà il presidente di Giuria del concorso nazionale e presenterà il suo ultimo thriller/horror Il signor diavolo. Gli altri giurati, presenti alla Finalissima di Corto Dorico, saranno: Claudio Giovannesi, regista di film pluripremiati come il recente La paranza dei bambini, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, e, in attesa di conferma, Carolina Crescentini, attrice per registi come Giuliano Montaldo, i fratelli Taviani e Ferzan Ozpetek.
Le sezioni principali di Corto Dorico sono: Corto Slam e Finalissima per il concorso nazionale e A corto diritti – Short on Rights per il concorso internazionale.
Sono 7 i Finalisti del Concorso nazionale (7 dicembre): Egg di Martina Scarpelli, August sun – Sol de Agosto di Franco Volpi, Teresa di Gabriele Ciances , Refuge di Federico Spiazzi , The Divine Way
– La via divina di Ilaria Di Carlo, Bautismo di Mauro Vecchi, Indimenticabile di Gianluca Santoni.
Un “corto in più” potrà essere mandato in finale, insieme a quelli scelti dal comitato artistico, dal pubblico che parteciperà a Corto Slam, la semifinale (30 novembre). I semifinalisti per Corto Slam sono 6: The old road di Damiano Giacomelli, Nel paese del calmo mattino di Alessandra Pescetta (in anteprima assoluta italiana), Il nostro tempo di Veronica Spedicati, Cento metri quadri di Giulia Di Battista, Walter Treppiedi di Elena Bouryka, What I do di Gastone Clementi.
7 i cortometraggi internazionali per il premio Amnesty International (6 dicembre): Skin di Guy Nattiv, Turning Ten di Jaylan Auf, Kofi and Lartey di Sasha Rainbow, Kippah di Lukas Nathrath, Sleepwalk di Filipe Melo, La Bestia – Train of the Unknowns di Manuel Inacker, The Execution di Jeroen Van der Stock. A decretare il vincitore del premio Short on Rights sarà una Giuria di qualità formata dal portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury, dal videoreporter del Tg3 Massimo Veneziani, da Laura Petruccioli di Amnesty International Italia e da un delegato del comitato selezionatore dell’organizzazione.
Appuntamento sempre più consolidato del Festival è la sezione Salto in Lungo dedicata alle Opere Prime di lungometraggio, ovvero quegli autori esordienti che hanno iniziato la loro carriera nel mondo del corto e hanno appena compiuto il loro primo “salto in lungo”. 5 i film di quest’anno selezionati da Dario Bonazelli distributore di I Wonder Pictures, Ilaria Feole critico cinematografico di «FilmTv», Alessio Galbiati critico cinematografico di «Rapporto Confidenziale», Chiara Malerba esercente cinematografico di Ancona, Luca Pacilio critico cinematografico della rivista «Gli Spietati.it». I 5 film selezionati sono: Maternal di Maura Delpero, Drive Me Home di Simone Catania, Two of Us di Filippo Meneghetti (da confermare), Sole di Carlo Sironi, Nevia di Nunzia De Stefano.
Come ogni anno ad una giuria di 100 studenti delle scuole superiori di Ancona, coordinate da Elena Bagnulo, riunite al Museo Statale Tattile Omero e formate in collaborazione con CGS Dorico e Amnesty International, sarà affidato l’arduo compito di scegliere il film lungometraggio vincitore del Premio Ucca Giovani Salto in Lungo, che consiste nella circuitazione in una rete di sale nazionali partner di Corto Dorico. Le giurie giovani avranno anche il compito di assegnare il premio giovani ai finalisti del concorso nazionale per cortometraggi e, novità 2019, di quello internazionale.
Nel ricco programma del festival spicca anche la rassegna CinemaèReale, una finestra sul cinema documentario italiano contemporaneo con titoli come La quarta parca di Angelica Gallo, Il pianeta in mare di Andrea Segre , Shooting the Mafia di Kim Longinotto , Dove bisogna stare di Daniele Gaglianone (da confermare), Giù dal vivo (Up to down) di Nazareno Manuel Nicoletti, Lascia stare i santi di Gianfranco Pannone, Noci sonanti di Damiano Giacomelli e Lorenzo Raponi, e La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese. La rassegna apre il progetto “Cinemaèreale” , laboratorio di Cinema sostenuto da Fondazione Cariverona , diretto da Emanuele Mochi e curato da professionisti del cinema di realtà, che durerà per tutto il 2020 e sarà inaugurato durante il festival con la masterclass di Gianfranco Pannone .
Abbinata alla rassegna Cinemaèreale anche “Indagine sul Reale”, un omaggio al cinema di Elio Petri, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, con 5 titoli restaurati tra cui Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (17 novembre), I giorni contati (30 novembre) e Todo Modo (1 dicembre), che saranno proiettati al Cinema Azzurro.
Potenziato il progetto “Oltre le Mura”, una serie di incontri e proiezioni nelle Case Circondariali di Pesaro, Fossombrone, Ancona, Fermo e Ascoli Piceno con il patrocinio del Garante dei diritti Ombudsman delle Marche. Il Festival continua a varcare le mura dei luoghi di reclusione, portando l’arte del cinema tra i detenuti, con la proiezione in anteprima dei corti finalisti. Come sempre “Oltre le Mura” è anche uno dei premi del Festival, il Premio Ristretti assegnato dai detenuti stessi al miglior cortometraggio. Come evento speciale sarà proiettato il film Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle carceri.
Anche i bambini saranno al centro del festival con CineBimbi 2019, un progetto di Corto Dorico e SAB Scuola delle Arti per Bambini di Nie Wiem che prevede la proiezione di due cortometraggi realizzati dagli allievi della SAB nel 2018 e 2019, 007te e La nave dei folli.
Novità della XVI edizione sarà il progetto “La bellezza per tutti” con il Premio Polo9 che si inserisce in un processo avviato dall’impresa sociale Polo9 nella città di Ancona per affiancare i temi propri dell’arte, della cultura e dell’urbanistica ad una riflessione sui luoghi della cura e della socialità.
Da qualche anno Corto Dorico organizza, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e Fondazione Marche Cultura, uno spazio dedicato al rapporto tra Cinema e territorio. Il convegno di questa edizione, curato dall’economista Paolo Seri, avrà come titolo L’economia del cinema nelle Marche, limiti e possibilità di sviluppo.
Per godersi tutta la settimana del festival, la cui direzione organizzativa è affidata a Tommaso Aveta, la Mole Vanvitelliana diventerà un Villaggio del Cinema. Unicorn Origami – il Cinevillaggio, ideato e realizzato con Raval Family, per la direzione artistica di Allegra Corbo , con le scenografie di Federico Maugeri , prende ispirazione dal film Blade Runner di Ridley Scott, ambientato in un immaginario 2019. La programmazione, gli allestimenti e le installazioni scenografiche e video citano le atmosfere e ricreano la poetica dark del film ma virano anche verso una possibilità di rinascita in zone che appaiono risorte, con cenni di nuova vita, luce e vegetazione, nello spazio ricreato di una “bella casa”. Il gigantesco Unicorno, uno degli oggetti archetipici del film, sarà il monumento celebrativo della nuova visione. Nel Cinevillaggio avverrà l’accoglienza del pubblico e saranno organizzati eventi collaterali agli appuntamenti del concorso cinematografico, quali concerti, incontri, convegni, proiezioni off, dj set e installazioni. La programmazione ha intenzione di offrire al pubblico una panoramica del 2019, la realtà contemporanea, con la sua decadenza e distopia sempre più soffocante, ma spaziando sul movimento di ribellione all’estinzione e di lotta per la tutela dell’ambiente, con la concretezza delle soluzioni che arrivano dalla saggezza della gioventù e della tradizione. Lo spazio sarà attivo e funzionante per tutta la durata del festival, con un bar e un catering fino a tarda notte.
Aspettando Corto Dorico venerdì 15 novembre, alle 21.00, alla Casa delle Culture di Ancona il festival presenterà una selezione dei migliori corti sul migranti che hanno partecipato alle 15 edizioni del concorso.
Nel corso degli anni Corto Dorico ha avuto l’onore di avere come ospiti e giurati nomi come Gianni Amelio, Matteo Garrone, Ugo Gregoretti, Giuseppe Lanci, Marco Bechis, Maurizio Nichetti, Elio Germano, Matteo Rovere, Gabriele Mainetti, Piera Detassis, Matilde Barbagallo, Stefania De Santis, Marco Spoletini, Filippo Gravino, Giacomo Ciarrapico, Matteo Cocco. Oltre ad aver ospitato con le loro opere prime autori come Bonifacio Angius, Ciro D’Emilio, Manuel Albertini.