Il Consiglio Europeo ha concordato la propria posizione (orientamento generale) sulla proposta della Commissione relativa al Corpo europeo di solidarietà (ESC). Scopo della proposta è accrescere la coesione, la solidarietà e la democrazia in Europa offrendo ai giovani la possibilità di fare volontariato o lavorare in progetti utili in tutta Europa.
“Ci sono molti giovani in Europa che vogliono partecipare alla costruzione della comunità europea e fare qualcosa di concreto per rafforzarla“, ha dichiarato Mailis Reps, ministro estone dell’istruzione e della ricerca. “Il corpo europeo di solidarietà offrirà nuove opportunità per trasformare questo desiderio in realtà.”
Il Consiglio ha risposto con rapidità e favore all’idea del corpo europeo di solidarietà. A seguito di approfondite discussioni sulla proposta della Commissione, il Consiglio ha concordato la sua posizione e spera di mettere a punto un accordo con il Parlamento europeo quanto prima.
I principali elementi del testo concordato dal Consiglio sono i seguenti:
- L’ESC sarà aperto ai giovani tra i 18 e i 30 provenienti dall’Unione europea, dai paesi in via di adesione, dai paesi candidati e potenziali candidati, dai paesi EFTA e dell’accordo SEE, dalla Svizzera e dai paesi della politica europea di vicinato.
- Sarà proposta un’ampia gamma di attività di solidarietà, compresi i volontariati, i tirocini, i lavori, i progetti di solidarietà a conduzione giovanile.
- Offrirà la possibilità di sostenere i soggetti giuridici pubblici e privati attivi che operano per rafforzare la coesione, la solidarietà e la democrazia in Europa, ad esempio affrontando l’esclusione sociale, la povertà, la questione sanitaria o lavorando all’accoglienza e all’integrazione dei rifugiati.
- Si baserà sulle buone prassi dei programmi esistenti, principalmente il servizio volontario europeo.
- La dotazione finanziaria totale si baserà al 100% sulle riassegnazioni nell’ambito della rubrica 1a, il che significa da vari programmi esistenti.