È una delle festività religiose più importanti, la Pasqua. In un momento come questo, però, sembra quasi passare in secondo piano. Il Coronavirus e la Pasqua, come cambiano adesso i riti religiosi e le tradizioni di questa festività?
Coronavirus e Pasqua, come il Vaticano celebrerà i riti della Settimana Santa
Con la Domenica delle Palme entreremo nella Settimana Santa. I sette giorni che ci porteranno alla domenica pasquale. I classici riti religiosi, però, saranno svolti con nuove modalità in modo tale da rispettare le direttive sanitarie ed evitare assembramenti.
Sarà una Settimana Santa a porte chiuse quella del Vaticano. Le novità o variazioni rispetto alla tradizionale successione dei riti pasquali sono:
- Non ci sarà la messa crismale del Giovedì Santo
- La Via Crucis, invece che dal Colosseo, si svolgerà sul sagrato della basilica di San Pietro.
Il programma dei riti pasquali svolti dal Papa inizierà il 5 aprile, Domenica delle Palme quando Papa Francesco celebrerà la messa alle ore 11. Il 9 aprile, Giovedì Santo, la Messa ‘in Coena Domini’ è in programma alle ore 18. Doppio appuntamento per il 10 aprile, Venerdì Santo: alle 18 il Papa presiederà la celebrazione della Passione del Signore e, alle 21, sul sagrato della basilica di San Pietro si svolgerà la Via Crucis. Sabato Santo, 11 aprile, la veglia nella Notte Santa è in programma alle ore 21. Il 12 aprile, domenica di Pasqua, la celebrazione per la Resurrezione del Signore si svolgerà alle ore 11. Al termine, il Santo Padre impartirà la benedizione “Urbi et orbi”.
Niente gita di Pasquetta
La domenica di Pasqua è tradizionalmente votata ai pranzi di famiglia. Così come il Natale, questa è l’occasione perfetta per riunirsi a tavola ed assaporare quelle che sono le tradizioni culinarie delle regioni italiane. Tortano, Casatiello, rustici e le uova di cioccolato sono solo alcune delle leccornie da gustare la domenica di Pasqua.
Altra importante tradizione è quella della gita di Pasquetta. Il lunedì successivo alla Pasqua, sono tante le famiglie che tradizionalmente decidono di uscire di casa per passare la giornata all’area aperta tra parchi e picnic. Quest’anno però non saranno possibili né gita fuori porta e né pranzi con tutti i membri della famiglia.
Coronavirus e Pasqua, i danni economici
L’emergenza Coronovirus ha stravolto tutte le abitudini degli italiani dal lavoro fino alle abitudini quotidiane passando anche per le tradizioni nelle festività più importanti dell’anno. Chi ne uscirà peggio, purtroppo, saranno le aziende e locali del mondo della ristorazione che si vedranno ridurre sensibilmente i guadagni durante uno dei periodi più importanti della stagione primaverile.