Lo avevamo letto a scuola, ne “I Promessi Sposi”. Manzoni ha dedicato un intero capitolo della sua opera più famosa alla peste descrivendo gli effetti sociali e psicologici che una tale sciagura aveva provocato in Italia. Il nostro approccio studentesco, però, distratto e non ancora contaminato dall’esperienza della vita, ha lasciato quelle immagini tra le pagine del libro, tra i ricordi di scuola. Mai avremmo immaginato che il comportamento di uomini del Seicento si sarebbe riproposto nei tecnologicissimi e avanzatissimi anni Duemila. Approvvigionamento isterico di cibo, caccia all’untore… non è mancato nulla, come non sono mancate le truffe sul Coronavirus. Per fortuna sono stai messi in campo tutti gli strumenti necessari per difendersi queste truffe italiane che sarebbe più idoneo chiamare atti di sciacallaggio.
Truffe italiane: amuchina e mascherine antivirus
Quelle sull’amuchina e le mascherine antivirus sono le truffe legate al Coronavirus più grossolane. La richiesta del disinfettante prodotto dalla Angelini è salita alle stelle dopo che il ministero della Salute ha reso noto un decalogo di buone pratiche per evitare il contagio del COVID-19 inserendo tra queste l’uso di disinfettanti a base alcol per la pulizia delle superfici di contatto e delle mani in assenza di acqua. Le scorte dei grossisti sono ben presto finite mentre sugli ecommerce sono apparsi a prezzi notevolmente rincarati. Aumenti del 650% per l’amuchina e del 1700% per le mascherine.
Truffe italiane: i falsi tamponi
Tra le categorie di persone più vulnerabili spicca quella degli anziani. Non solo sono le più esposte al contagio e alle sue conseguenze più gravi, ma anche quelle più paurose e meno informate; quelle alle cui porte si può bussare inventando ogni sorta di scusa perché non sanno di doversi difendere dalle truffe sul Coronavirus. In diverse città italiane alcune persone anziane hanno sentito squillare il campanello e sentire al di là della porta fantomatici assistenti sanitari recatisi a domicilio a effettuare tamponi per il Coronavirus. Tutto gratuito, a scopo preventivo. Ovviamente era solo una scusa per introdursi in casa e raccattare quei pochi soldi e quelle poche cose che delle persone anziane possono avere in casa. Altri truffatori si sono fatti aprire la porta promuovendo la loro attività di disinfezione banconote. Questo pretesto li ha avvicinati più facilmente ai soldi che poi si sono infilati in tasca.
Come difendersi dalle truffe coronavirus
Contro il rincaro immotivato dei prezzi di beni utili per contrastare il contagio da Coronavirus, il Codacons ha annunciato che presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e alla Guardia di Finanza. Amazon dal canto suo ha sospeso le vendite che violano le regole. La casa farmaceutica Angelini, che produce l’amuchina, dopo aver confermato di non aver applicato nessun rincaro ai prezzi dei propri prodotti si è impegnata ad aumentare la produzione per soddisfare la crescente richiesta del mercato. Quanto alle truffe consumate ai danni di anziani, le autorità e la Polizia locali hanno allertato la cittadinanza e ricordato che gli esami a domicilio sono eseguiti solo su sollecitazione dei cittadini attraverso i canali creati appositamente con il numero 1500.
Foto di copertina di Bernd Müller da Pixabay