Il 31 marzo 2020 è stata la “Giornata di lutto nazionale per le vittime del Coronavirus” e il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est si sta prodigando in queste ore per aiutare i familiari delle vittime ad elaborare il lutto. Di solito il dolore derivante dalla perdita di una persona cara si affronta con le proprie risorse personali e con il sostegno delle persone vicine. Spesso però l’aiuto di uno specialista può diventare prezioso, per sapere come ricominciare a vivere nella maniera migliore.
Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, suggerisce che “per ricominciare a vivere dopo un lutto è importante lavorare sul dolore, la tristezza, l’ansia, il tempo, la rabbia, la paura, l’assenza e il senso di colpa. La scomparsa della persona cara è uno dei traumi più dolorosi della nostra vita.
Lo specialista in questi casi ci guida e supporta nell’elaborare il modo più adeguato a superare tale momento e quindi a vivere gradualmente con maggiore equilibrio e serenità”.
Il percorso è ad esempio volto ad arrivare alla fase di accettazione della perdita.
Diventa necessario abbandonare le destinazioni che sono state compromesse.
Contemporaneamente è importante sviluppare nuovi comportamenti, finalizzati a raggiungere gli scopi ancora perseguibili.
Forse non a caso lo scrittore Alessandro Baricco afferma “quando muore qualcuno, agli altri spetta di vivere anche per lui”.
Nell’intento di essere quanto più vicini ai familiari delle vittime del Coronavirus, il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est (www.pronto-soccorso-
Tutti i 47 collaboratori del servizio saranno a disposizione nell’offrire un aiuto professionale di qualità a prezzi agevolati.
Chi avesse bisogno può contattare il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est al numero 06 2279 6355 o scrivere tramite WhatsApp al numero 347 3157 728.