Il Consiglio ha aggiunto 16 persone e un’entità, il ministero delle forze armate del popolo, agli elenchi delle persone ed entità soggette a congelamento dei beni e a restrizioni di viaggio, recependo parte delle nuove sanzioni imposte dalla risoluzione 2397 (2017) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Tale risoluzione è stata adottata in risposta alle attività di sviluppo di missili balistici e di armi nucleari in corso nella Repubblica popolare democratica di Corea (RPDC), che disattendono in modo flagrante le precedenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
La decisione porta rispettivamente a 79 e a 54 il numero totale delle persone e delle entità soggette a misure restrittive nei confronti dell’RPDC figuranti nell’elenco delle Nazioni Unite. Inoltre, 41 persone e 10 entità sono designate autonomamente dall’UE.
Il Consiglio lavorerà per recepire rapidamente le altre sanzioni previste dalla risoluzione 2397 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Alcune di queste misure figurano già nelle sanzioni autonome dell’UE in vigore. È inoltre probabile che l’UE adotti ulteriori misure autonome nelle prossime settimane.