In Corea del Nord il regime ha condannato due giovani ai lavori forzati per aver visto programmi tv della Corea del Sud. Il fatto risale al 2022 ma è stato reso noto, fuori dei confini coreani, solo ora grazie alla BBC che ne ha ottenuto il video.
2 adolescenti condannati ai lavori forzati
Uno stadio con centinaia di giovani vestiti tutti con pantalone nero e camicia bianca e con indosso le mascherine. Al centro dello stadio due ragazzi, con divise nere, ai quali vengono messe le manette. Una voce di sottofondo annuncia, tra le frasi tipiche della propaganda, il destino di due 16enni che si sono rovinati il futuro. E’ questo il contenuto del video, lungo 27 secondi, che la BBC ha ottenuto e reso noto. Mentre la rete britannica ha oscurato il volto dei due giovani, il video originale sarebbe stato divulgato senza alcun filtro e rendendo note le generalità dei due ragazzi. Un chiaro segnale di monito alla popolazione.
Il motivo della condanna? I due giovani avevano guardato dei programmi televisivi della Corea del Sud, cosa vietata in Corea del Nord, e questo li ha portati a 12 anni di lavori forzati.
Corea del Nord: il regime dittatoriale di Kim Jong Un
In Corea del Nord, infatti, la dittatura di Kim Jong Un vieta la visione di qualsiasi prodotto proveniente dalla Corea del Sud. E’ vietato guardare programmi televisivi, ascoltare musica. Chi non osserva il divieto rischia pesanti condanne e perfino la morte. Più in generale Kim mantiene la Corea del Nord in uno stato di isolamento dal resto del mondo. Non si hanno notizie sulla vita nel Paese, sullo stesso Kim, e la popolazione non conosce la vita al di fuori della Corea. O meglio, conosce solo ciò che diffonde la propaganda di regime. Chi riesce a scappare dal Paese può contare sull’aiuto del South And North Development (SAND). E’ stato proprio il SAND a ricevere il video e a girarlo alla BBC.
Corea del Nord e Corea del Sud, l’una contro l’altra
Con la resa del Giappone e la caduta del regime nazista alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Corea (che era stata annessa al Giappone nel 1910) fu divisa in due zone di occupazione. La Russia prese il controllo della parte settentrionale, gli Stati Uniti controllarono la zona meridionale. L’idea era quella di creare un regime fiduciario prima di ricomporre il Paese. La Guerra Fredda, però, rese inattuabile ogni disegno di ricomposizione e nel 1950 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riconobbe la Corea del Sud come l’unico governo legale. Da allora la contrapposizione tra la Corea del Nord, con un regime di stampo socialista, e la Corea del Sud, di stampo capitalista, si è andata sempre più accentuando.
Non più tardi di una settimana fa, Kim Jong Un, a capo della Corea del Nord dal 2012, ha definito la Corea del Sud il più grande nemico del Paese.
In copertina foto di Peter Anta da Pixabay