L’UE lavora per modernizzare gli scambi transfrontalieri tra le autorità tramite la digitalizzazione e l’uso dell’informatica al fine di migliorare la cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale. A tal fine il Consiglio ha adottato oggi la sua posizione negoziale (orientamento generale) su due regolamenti modificati, uno relativo all’assunzione delle prove e un secondo relativo alla notificazione o comunicazione degli atti.
La presidenza del Consiglio avvierà ora i negoziati con il Parlamento europeo sulla base di tali mandati.
“Sono sempre di più i cittadini che quotidianamente vivono la loro vita e conducono i loro affari a livello transfrontaliero in tutta l’UE. L’accordo raggiunto oggi dovrebbe garantire che i cittadini abbiano accesso a un sistema giudiziario efficiente e moderno ogni volta che ne abbiano bisogno. Ampliando l’uso della moderna tecnologia in questo settore, possiamo accelerare le procedure e facilitare l’accesso dei cittadini alla giustizia.” ha dichiarato Anna-Maja Henriksson, ministra finlandese della giustizia
I progetti di regolamento prevedono la modernizzazione della cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale per quanto riguarda l’assunzione delle prove e la notificazione o comunicazione degli atti. I progetti di modifica migliorano l’efficienza e la rapidità dei procedimenti giudiziari transfrontalieri sfruttando la digitalizzazione e la moderna tecnologia, e in questo modo migliorano l’accesso delle parti alla giustizia e a un equo processo.
Le modifiche dei due regolamenti includono l’uso obbligatorio di un sistema informatico decentrato obbligatorio, composto da sistemi informatici nazionali interconnessi, per la trasmissione di atti e richieste tra Stati membri. I progetti di regolamento affidano inoltre alla Commissione la creazione, la manutenzione e il futuro sviluppo di un software di riferimento che gli Stati membri possono scegliere di applicare come sistema back-end in luogo di un sistema informatico nazionale.
Per quanto riguarda la notificazione o comunicazione degli atti, a norma del progetto di nuove norme gli atti possono essere notificati o comunicati per via elettronica e direttamente al destinatario con un recapito noto in un altro Stato membro, qualora questi abbia previamente espresso il proprio consenso esplicito. La notificazione o comunicazione può essere effettuata tramite servizi elettronici di recapito certificato qualificato o, fatte salve condizioni supplementari, per posta elettronica.
Il progetto di nuove norme promuove inoltre l’uso della videoconferenza o di altra tecnologia di comunicazione a distanza nell’assunzione delle prove quando è richiesta l’audizione di un testimone, parte o perito presente in un altro Stato membro.