Alla Reggia di Caserta si è inaugurata la mostra di arte contemporanea dal titolo “Convergenze Geometriche”
Il progetto artistico espone 50 opere di artisti del calibro di Renato Barisani o Mario Stoccuto. Lo spirito che caratterizza questa rassegna è il vissuto delle molteplici esperienze individuali e di gruppo, dove ognuno articola il proprio discorso concorrendo a delineare un’originale unione tra la creatività , le innovazioni tecniche e logiche emergenti.
Il catalogo della mostra è composto da circa 72 pagine a colori, edito da Edizioni del Centro di Cultura Contemporanea Napoli C’è, di Franco Cusati, vi sono trascritti alcuni stralci dei curatori, quali il critico d’arte Enzo Battarra: ” Nell’infinito dell’arte, i postulati si trasgrediscono così come nascono sempre nuove convergenze, nuovi incontri. L’evento è che dieci artisti Madi incontrano due astrattisti geometrici in un luogo prezioso e suadente qual è la Reggia vanvitelliana di Caserta, sito architettonico dalle forme morbide e avvolgenti, monumento che è bene protetto dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità “. “””E’ in tale proiezione che si colloca l’idea di una mostra “convergente” con un altro dei volti dell’astrattismo. Dove convergenti sono le correnti artistiche, convergenti sono le singole energie che si fondono, convergenti sono addirittura le esposizioni, le quali prevedono i lavori visivamente “accostati nel contrasto”, quasi in un contraddittorio proteso verso il mentovato comune intento. Così, difatti, nasceranno nuovi spunti, si svilupperanno nuove analisi e riflessioni, muovendo da ciascun percorso artistico, quale che sia la propria origine, il proprio percorso.
La mostra rimarrà aperta fino al 16 giugno 2010
 Mariuccia Manganelli