L’UE avrà presto un approccio più uniforme all’esportazione di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e delle relative munizioni. Il Consiglio ha adottato una decisione che stabilisce una serie di caratteristiche comuni che i certificati per l’uso finale per l’esportazione di SALW e delle loro munizioni dovranno rispettare.
Armi: la decisione UE
L’obiettivo di questa decisione, pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale dell’UE, è ridurre il rischio di deviazione delle armi verso utenti illeciti o involontari, creare condizioni di parità e aumentare la chiarezza per l’industria della difesa e i suoi clienti in merito alle esigenze pertinenti.
L’adozione della decisione del Consiglio fa seguito concreto alle conclusioni del Consiglio del 16 settembre 2019 che accompagnano la revisione della posizione comune 2008/944/PESC del Consiglio che definisce norme comuni che disciplinano il controllo delle esportazioni di tecnologia e attrezzature militari e un passo importante che contribuisce a un’ulteriore convergenza delle politiche di esportazione di armi degli Stati membri.
Il Consiglio Europeo
Il Consiglio europeo definisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell’UE. Non fa parte dei legislatori dell’UE e pertanto non negozia né adotta leggi dell’UE. Stabilisce invece l’agenda politica dell’Unione, generalmente adottando nelle sue riunioni “conclusioni” che individuano le questioni problematiche e le azioni da intraprendere.
I membri
I membri del Consiglio europeo sono i capi di Stato o di governo dei 27 Stati membri dell’UE, il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea.