Il Consiglio di stabilizzazione e di associazione tra l’Albania e l’Unione europea si è riunito per la nona volta.
Il Consiglio di stabilizzazione e di associazione ha preso atto della relazione 2016 della Commissione sull’Albania, che riconosce gli ulteriori progressi compiuti dal paese verso l’ottemperanza ai criteri politici per l’adesione e, in generale, i progressi costanti registrati in merito alle cinque priorità fondamentali per l’apertura dei negoziati di adesione.
l Consiglio di stabilizzazione e di associazione ha rilevato inoltre che la comunicazione della Commissione del 2016 sulla politica di allargamento dell’UE, tenuto conto dei progressi nel soddisfare le priorità fondamentali e fatti salvi progressi credibili e tangibili nell’attuazione della riforma della giustizia, in particolare il riesame di giudici e pubblici ministeri (valutazione), raccomandava di aprire i negoziati di adesione con l’Albania. Da allora l’Albania ha compiuto ulteriori considerevoli progressi.
Il Consiglio di stabilizzazione e di associazione ha rilevato il continuo impegno del paese in merito al programma di riforme. In tale occasione il Consiglio sottolineava che, insieme alle altre priorità fondamentali, la riforma del sistema giudiziario continuava a essere essenziale nel processo di adesione dell’Albania all’UE e che poteva avere un effetto trasformativo sulle altre riforme. In tale contesto l’UE ha accolto con favore la designazione delle istituzioni di valutazione nel giugno 2017 e ha sottolineato che questo importante successo rappresenta un passo avanti nell’attuazione della riforma della giustizia in Albania.
Si è altresì compiaciuta dello spiegamento, iniziato sotto la guida della Commissione europea, degli osservatori nell’ambito dell’operazione di monitoraggio internazionale. L’UE ha accolto con favore anche le ulteriori azioni intraprese nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, in particolare i buoni risultati conseguiti nella lotta contro la coltivazione di cannabis. Il Consiglio ha inoltre rilevato con favore le azioni intraprese in materia di diritti umani, compresa l’adozione della legge quadro sulla protezione delle minoranze nazionali.
Il Consiglio di stabilizzazione e di associazione ha confermato che l’Albania ha mantenuto un ritmo sostenuto nell’attuazione delle misure previste dalla riforma della pubblica amministrazione e ha accolto con favore in particolare il consolidamento delle misure intese a rafforzare la trasparenza e la meritocrazia della funzione pubblica e ad accrescere l’efficienza nell’erogazione dei servizi.
Il Consiglio di stabilizzazione e di associazione ha riconosciuto che l’Albania è un partner proattivo e costruttivo nella regione. Ha altresì elogiato l’Albania per la sua continua partecipazione alle iniziative e alle strutture regionali nell’Europa sudorientale, nonché le sue relazioni di buon vicinato e la sua politica regionale costruttiva. L’UE ha ribadito che le relazioni di buon vicinato e la stabilità regionale sono componenti essenziali del processo di stabilizzazione e di associazione.
Il Consiglio di stabilizzazione e di associazione ha accolto con favore il pieno e coerente allineamento dell’Albania alle decisioni del Consiglio e alla politica estera e di sicurezza comune.
La riunione è stata presieduta dall’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini. La delegazione albanese era guidata dal ministro per l’Europa e gli affari esteri, Ditmir Bushati. La Commissione europea era rappresentata dal direttore generale per la politica di vicinato e i negoziati di allargamento, Christian Danielsson.