Le tendenze del contemporaneo si incontrano il 3 marzo per Contemporary Cluster #07, un contenitore unico per tre esperienze al limite dell’arte e della trasgressione, della rivoluzione artistica e dei 5 sensi, per un’esperienza visiva e tattile nella nuova galleria d’arte che dietro piazza Argentina nel cuore di Roma, sta trasformando “voluttuosamente” la percezione e la fruizione del bello oggi. Dalle coltivazioni batteriche e la bio-sperimentazione tessile di Erica Curci, alle provocazioni “pornografiche” di Francesco Malcom, fino ad arrivare alla prima mostra italiana del visionario fondatore del Neo Futurismo: lo street artist J. Demsky con VCTRX, la sua prima personale italiana, curata da Dylan Thomas a.k.a. Dark Pyrex dei Dark Polo Gang e realizzata in collaborazione con DRAGO Editore, che propone al pubblico un’ampia selezione di lavori in esclusiva per Contemporary Cluster.
Un viaggio sensoriale che parte dalle “segrete” viscerali di Contemporary Cluster, nuovo scenografico spazio nello storico Palazzo Cavallerini Lazzaroni in Via dei Barbieri, fino ad arrivare al piano nobile, offrendo un percorso inedito nelle più audaci tendenze del contemporaneo nel segno del “brutalismo”, del cambiamento, della trasformazione e della mutazione come fenomenologie da indagare e “sbattere in faccia” al grande pubblico, senza censure.
A Contemporary Cluster, va così in scena un mix di approcci brutali e dannatamente contemporanei, per dissestare il terreno della percezione.
Un vero e proprio processo di crescita e trasformazione a partire dalle colture batteriche e dalla bio-sperimentazione è quello proposto nei sotterranei da Erica Curci e la sua Ecdisi, dove il tessuto viene presentato come seconda pelle, strato sensibile che si imprime e muta costantemente. Al primo piano con la mostra Malcøm X vengono ricostruiti le atmosfere legate ai set e al backstage del cinema porno, tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Duemila, ripercorrendo più di vent’anni della carriera e degli incontri fortuiti del noto porno attore Francesco Malcom.
Dalla pelle riprodotta in laboratorio, alla pelle sudata e sporca, all’ossessione per la trasgressione e il danaro.
In un percorso ascensionale verso l’arte, dopo le segrete e la penombra del sesso, il cuore pulsante di Contemporary Cluster #07 dal 3 marzo al 1 maggio 2018 è al piano nobile,Ì€ interamente dedicato alla prima personale italiana di J. Demsky, giovane street artist riconosciuto a livello internazionale e fautore del Neofuturism. L’esposizione, curata da Dylan Thomas a.k.a. Dark Pyrex (Dark Polo Gang), indaga le simbologie del contemporaneo legate in maniera idiosincratica alla perdita di ogni certezza, tra street art messicana e cultura urbana romana.
Mutazione genetica, sesso sporco e irrefrenabile, perdita di certezze: in una parola, il contemporaneo raccontato in tre passaggi, con tre provocatori, per tre piani di percezioni e visioni, oltre ogni regola, oltre ogni educazione borghese, oltre ogni forma riconosciuta. Oltre.