Al via le iscrizioni al secondo ciclo del Contamination Lab Napoli, il progetto di formazione universitaria che promuove la nascita di startup e imprese innovative, rivolto agli studenti di tutti gli Atenei della Campania.
Il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II indice la selezione per l’ammissione al secondo ciclo del Contamination Lab Napoli (CLab Napoli), il progetto di formazione universitaria promosso dal MIUR e dal MISE nell’ambito del bando Start Up – Linea 4, in collaborazione con l’Assessorato ai Giovani, Innovazione e Creatività del Comune di Napoli, il Dipartimento DIcDEA – Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente della Seconda Università degli Studi di Napoli, la Fondazione Idis – Città della Scienza di Napoli e diversi partner provenienti dal mondo delle imprese, dei new media e dell’industria culturale.
Il CLab Napoli promuove la cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione e del fare, l’interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento attraverso percorsi di “contaminazione” tra studenti di discipline diverse, con lo scopo di dare impulso a una cultura digitale d’impresa, valorizzare saperi, competenze, linguaggi e idee creative e favorire la nascita di imprese innovative e progetti culturali.
Il CLab Napoli, giunto al secondo ciclo di formazione, si propone come strumento di raccordo tra il territorio, le imprese e le istituzioni culturali, fornendo le chiavi interpretative e gli strumenti più efficaci per valorizzare la creatività giovanile al fine di promuovere nuove forme di imprenditoria, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali della comunicazione. Gli ambiti strategici che animano l’attività formativa del CLab Napoli sono quattro: Green Economy, Smart Technology, Arte e Design, Media e Industria Culturale.
Il Contamination Lab Napoli è aperto agli studenti di tutte le università della Campania, del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Il percorso formativo è totalmente gratuito per i 30 studenti che saranno selezionati e che “avranno l’opportunità – afferma il professor Lello Savonardo, coordinatore scientifico del CLab Napoli – di sviluppare idee di impresa innovative, confrontandosi con professionisti, esperti, imprenditori, operatori e investitori, in un percorso inedito per l’università italiana, che vede oltre alla didattica tradizionale una formazione sperimentale, aperta al mercato e alle imprese”. Nell’ottica della contaminazione, 5 posti sono inoltre riservati a giovani, provenienti dal mondo delle imprese e delle professioni, anche in assenza del requisito di iscrizione all’Università.
Nel primo ciclo del CLab Napoli appena concluso, gli studenti hanno maturato conoscenze, acquisito competenze e metodologie di lavoro, giungendo a fine percorso con un progetto d’impresa strutturato grazie a docenze qualificate, al confronto con professionisti provenienti dall’ecosistema delle startup, a seminari con esperti e alla guida di Coach e Mentor.
Il Bando scade il 15 maggio 2015 ed è disponibile al seguente link:
http://www.scienzesociali.unina.it/contamination-lab-il-nuovo-bando-partecipare-al-clab/
Per partecipare alla selezione occorre compilare la domanda online al seguente link:
http://tinyurl.com/clabnapoli2015
Il bando è disponibile anche sui siti www.unina.it e www.clabnapoli.it .
Il primo ciclo del Contamination Lab Napoli ha dato vita a 7 progetti d’impresa:
Vascitour – turismo esperienziale in alloggi tipici della cultura napoletana,‘i vasci’. Vascitour si è classificato al primo posto nella competition “Social Change Weekend” promossa da Project Ahead, dedicata alle startup a vocazione sociale, vincendo due mesi di incubazione a Parigi o Cambridge.
Paesà – market place per turismo esperienziale, valorizzazione delle competenze di artigiani locali e persone interessate ad apprenderle. Paesà si è classificato al secondo posto al “Social Change Weekend” ed è stato premiato anche allo Startup Weekend promosso da Nastartup come miglior market place per turismo esperienziale.
Eva – piattaforma che eroga ad enti pubblici e privati servizi di interpretariato LIS, live o streaming per non udenti.
Posso – piattaforma che garantisce, attraverso l’uso di social network e community, accessibilità al territorio alle persone con disabilità motorie, per una città a misura di persone svantaggiate.
Atipico – startup che progetta e realizza occhiali su misura, 100% custom, grazie al supporto di un modello tridimensionale del volto del cliente e della tecnologia della stampa 3d.
Arteria – social network culturale che mette in contatto artisti emergenti, amatori, galleristi e istituzioni museali.
Just in Radio – piattaforma digitale e interattiva che, attraverso un sistema di geolocalizzazione, permette di conoscere in tempo reale gli eventi che si svolgono sul territorio utilizzando la web radio come canale di informazione, diffusione e approfondimento.