Mai cosi tanta frutta e verdura sulle tavole degli italiani da inizio secolo con un ulteriore aumento dei consumi del 4% nel 2017 rispetto all’anno precedente che fa segnare il record dal 2000. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base del primo bimestre dell’anno presentata in occasione del Macfrut, la rassegna internazionale dell’ortofrutta di Rimini.
Una storica inversione di tendenza che è il risultato di un cambiamento degli stili di vita che ha fatto lievitare a livello internazionale la domanda di cibi più genuini come l’ortofrutta.
Secondo la ricerca presentata all’incontro della Coldiretti da Roberto Della Casa, docente di Marketing dei Prodotti Agroalimentari Università di Bologna, polo di Forlì se i consumatori avessero sotto casa diversi tipi di negozi dove fare la spesa, la prima scelta per l’acquisto di ortofrutta sarebbe il produttore (37 per cento delle risposte) seguito a grande distanza dal fruttivendolo (16 per cento) e da supermercati (14 per cento) e ipermercati (10 per cento). Un risultato reso possibile dalla qualità e dalla varietà dell’offerta Made in Italy con la superficie nazionale dedicata alla coltivazione di ortaggi e frutta che e’ pari a 1,13 milioni di ettari.