“Roma, risaliamo sul palco” è stato un evento che ha suscitato grande interesse mediatico. E’ stata anche l’occasione per presentare il nuovo singolo di Maurizio Fortini “Le Donne Finarmente” che ha l’obiettivo di sensibilizzare sulle discriminazioni e le violenze che subiscono le Donne.
Il brano
Il brano “Le Donne Finarmente” esce per l’etichetta Cosmica, prodotto ed arrangiato da Daniele Bengi Benati col quale l’autore ha già scritto il precedente album “Mezzo Pieno, Mezzo Vòto” nel catalogo That’s Amore Music.
L’autore
Quattro chiacchere con Maurizio Fortini
Proprio in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo, abbiamo potuto scambiare qualche chiacchera con l’artista tra passato, presente e futuro.
Rompiamo il ghiaccio, chi è Maurizio Fortini?
Un cantautore, musicista, commediografo, event manager, Presidente dell’Accademia dei Musici di Roma, eletto Delegato Nuovo Imaie.
“Roma, risaliamo sul palco”, quanto è stato importante poter tornare “in scena” sia per lei che per la città?
Il concerto in Piazza del Popolo nel periodo di fine settembre 2020 ha avuto un sapore unico. Tutto è fermo e organizzare un evento così importante non è stato facile, ma lo spettacolo dal vivo ha vinto. Abbiamo portato un’orchestra di 17 elementi sul grande palco, omaggiando le canzoni romane. Roma per una sera ha potuto rivivere le tradizioni di un tempo dove la vita era normale e il coronavirus non esisteva.
Come nasce il progetto e il brano “Le donne finarmente”?
Ho amiche con le quali ci scambiamo pensieri e idee. Alcune hanno vissuto soprusi da uomini che meriterebbero il peggio che gli si possa augurare. Il problema è che c’è ancora troppa ignoranza. Bisogna spiegare cosa è giusto e cosa no. Il messaggio del mio brano è chiaro e quando l’ho proposto a Bengi (Daniele Benati) il produttore di questo singolo e del precedente album dove Cosmica è l’etichetta discografica, ha sposato la causa, quindi arrangiato e pubblicato il brano. Il messaggio della canzone vale per qualsiasi essere vivente vittima di prepotenze di ogni genere.
Qual può essere il ruolo della musica in una battaglia così importante quale il rispetto del genere femminile?
La musica è un mezzo di comunicazione straordinario. Possiamo comunicare con chi ascolta e raccomandare comportamenti con messaggi subliminali o diretti. Le persone crescono da sempre con i racconti musicati di autori e interpreti.
Progetti futuri?
Continuare a scrivere e soprattutto tornare nella normalità con concerti dal vivo. Altro desiderio è portare di nuovo in scena la mia commedia musicale romana la quale in sold out andò in scena nel 2017 con un cast di attori italiani come Maurizio Mattioli e Edoardo Nevola.
Un saluto per i lettori di Cinque Colonne Magazine?
È veramente una grande opportunità per me aver incontrato nuovi lettori e spero di incontrarci al più presto per poter salutarci di persona e magari scambiare anche due chiacchiere. Grazie a voi della redazione di Cinque Colonne Magazine.