E’ disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali, “Amor y Vida”, il nuovo singolo di Gabriella Rinaldi Feat. Essenze; un brano dal ritmo travolgente, in italiano e spagnolo, composto e realizzato durante il lockdown.
Amor y Vida
Composto e realizzato durante il lockdown, “Amor y Vida” è un inno alla vita che attraverso la voce di Gabriella diventa pura energia; musica e testo si fondono nell’invito ad “Amare Perdutamente” senza timori né riserve, per continuare a cogliere quegli attimi di gioia che la vita ci offre ogni giorno.
Il brano, composto da Gabriella Rinaldi e Max Carola è nato come antidoto alla tristezza, quasi una ricetta per esorcizzare la paura dell’ignoto e vuole essere un messaggio di speranza e rinascita per questo nostro tempo così profondamente segnato dalla pandemia da Covid-19. “Amor y Vida” vede il contributo delle belle voci di Giovanna Panza e Myriam Lattanzio e la collaborazione ai testi di Anna Mazza, che ha curato le parti in spagnolo. Insieme con Gabriella sono le protagoniste del progetto artistico teatrale “Essenze”.
La scheda dell’artista
Quattro chiacchiere con Gabriella Rinaldi
Proprio in occasione dell’uscita di “Amor y Vida” abbiamo avuto l’occasione di scambiare qualche parola con Gabriella Rinaldi tra presente, passato e futuro.
Rompiamo il ghiaccio, chi è Gabriella Rinaldi?
Cantante, autrice, music producer, radio dj, insegnante di canto, produttore artistico. Una vita a 360 gradi nella musica, in ruoli sempre diversi con la passione e la voglia totale di sperimentare sempre strade nuove e misurarsi con sfide spesso impossibili. Nel mio piccolo mi definirei una pioniera o “un’intemperante di rigore”; nel senso che non riesco a fare qualcosa che non mi piace o non mi convince per semplice convenienza o puro opportunismo, sono poco incline ai compromessi. Amo la compagnia, il lavoro di squadra, l’idea di lavorare alle contaminazioni musicali, trasversali, mi appassiona profondamente il concept di talento condiviso.Sono stata negli anni 80 con gli “Zooming on The Zoo”, il primo gruppo italiano indipendente a firmare con una major e a confrontarmi con artisti internazionali, ho sempre guardato al mondo, cantando agli inizi della mia carriera prevalentemente in inglese, che per me è una seconda lingua madre e poi negli ultimi anni ho recuperato il rapporto con la scrittura in italiano e in napoletano. Ho scalato classifiche americane e europee con brani dance eppure la mia matrice è l’R&B, il soul, il jazz, la musica cubana e brasiliana a cui attingo di volta in volta per elaborare musica e progetti sperimentali negli ambiti più disparati. Sono consapevole che questa mia peculiarità mi fa essere sempre un pò fuori le righe e poco mainstream, non rientro mai in un genere ben preciso, sono poco “incasellabile” ecco, ma se seguo il mio istinto, mi sento felice. Non mi appassiona il successo in se’ e per se’ (quando arriva per carità siamo tutti felicissimi) ma è la ricerca musicale, il lavoro di creazione e produzione di una canzone, il percorso di progettazione artistica, la sfida della realizzazione che per me fanno la differenza e mi appassionano di più. Far confluire sentimenti e suggestioni in una canzone, renderli palpabili, tangibili, non so come spiegare. Con alcune amiche spesso ci diciamo: “è un parto” ogni volta ci nasce dentro una creatura nuova. Ne abbiamo centinaia, quanti sono i nostri pezzi, i nostri allievi e il pubblico che ci ama e ci segue. Tutto il resto è noia.
Come nasce “Amor y vida”?
Io compongo molto in macchina oppure quando cammino a piedi, basta che mi metto al volante, in autostrada specialmente, e vado alla grande. Registro le melodie sul cellulare (una manna dal cielo) e le migliori, quelle che continuano a frullarmi per la testa, le porto avanti. Scrivo gli accordi, ci lavoro con Max Carola, che è un asso nel focalizzare e mettere a punto i vari passaggi delle strutture e impostare gli arrangiamenti e poi in genere i pezzi prendono forma e vita propria, alcuni arrivano fino in fondo e vengono pubblicati (se passano il nostro vaglio severo) altri invece si spengono per la via o restano in stand by.Il “voglio amare perdutamente” di “Amor y Vida” era nato come idea di pezzo collettivo per il progetto di URCA!Cantautrici e Cantautori e poi non aveva avuto seguito. Durante il Lockdown mi è sembrato invece che quel riff potesse essere una sorta di antidoto a tutta la tristezza, allo sgomento e al dolore che leggevamo intorno a noi. Max ha creato il mood cubano e abbiamo deciso di andare avanti e completare il pezzo. Hanno contribuito le mie amiche del progetto “Essenze” : Myriam Lattanzio , Giovanna Panza e Anna Mazza e anche Giovanni Imparato, un‘amicizia che risale ai tempi in cui suonavamo insieme con Eugenio Bennato. Durante il lockdown, registrare “Amor y Vida” è stato una vera e propria terapia. Lo è ancora adesso che ho appena finito di montare il video.
Gabriella Rinaldi e la sua musica come hanno reagito al lockdown?
Il Lockdown è stato in generale un momento fertilissimo e ho scoperto, non solo per me, ma anche che per molti artisti ed amici è stato così. Io, vivendo con mia madre (una scheggina 86 enne) e con Max ho avuto la fortuna di poter stare con i miei cari. Mia sorella, che è sempre in cima ai miei pensieri e che si trovava in una RSA campana, è stata curata e accudita magnificamente, quindi io sono stata tranquilla. Sicuramente sono stata fortunatissima e mi sono sentita privilegiata nella condizione ideale per lavorare per scrivere, suonare e cantare e quello ho fatto… oltre a scrostare pentole e lavare i piatti, visto che in casa lo chef è Max e ne abbiamo provate di ricette! Una di tutte, inclusi 4/5 kg a cranio che fatichiamo a smaltire … “Amor y Vida” è solo uno dei tanti pezzi che ho scritto e registrato durante il Lockdown. Abbiamo realizzato “Bella Ciao” con le amiche del progetto “Essenze”, una piccola partecipazione nel brano di Canio Lo Guercio e diverse altre cose tra cui anche l’impegno per Green Italia.
Progetti futuri?
Ho appena finito la regia e la realizzazione del video di Amor y Vida e sto curando la progettazione e la direzione artistica di una manifestazione che si terrà durante l’estate a Vatolla nel Cilento e si chiamerà “INTRECCI”. Ho molto a cuore i progetti Green, il mondo delle produzioni bio e della culture a km 0, sono un ‘ortista accanita e a Vatolla si produce una delle 3 varietà di cipolle del Sud, una coltivazione totalmente a cura delle donne dell’Associazione Cipolla di Vatolla che fanno un lavoro davvero straordinario.
Ho in cantiere un cd mio “Gabriella Rinaldi & Friends” con brani miei vecchi e nuovi delle tante collaborazioni artistiche che ho avuto negli anni in tanti progetti diversi.Finalmente è pronto il progetto del CD di #URCA!Cantautrici e Cantautori che uscirà a settembre su etichetta il Parco e vede molti altri amici e artisti napoletani coinvolti.Ed è di questi giorni l’idea di fare una nuova compilation del “Femminil Sentire” sulla scia di quella che ho prodotto l’anno scorso da direttore artistico per il Capua Festival.
Un saluto finale?
Ascoltate “Amor y Vida”, cantatelo, suonatelo, mandateci i vostri video mentre ballate sul pezzo li pubblicheremo sulle nostre pagine e nel nostro video “AMOR y VIDA” h24. Questo pezzo è il mio “message in the bottle”, un invito ad “amare perdutamente” in ogni momento della nostra vita, anche per un breve istante, a non mollare, a non rassegnarsi. L’ amore e la cura sono chiavi che aprono molte porte. Quello che credo che questa esperienza ci abbia insegnato, è che abbiamo vissuto e stiamo affrontando un tempo straordinario, dobbiamo cogliere l’opportunità per una inversione di rotta, nel rispetto dell’ambiente, della cultura dell’uomo e della bellezza. Possiamo essere persone migliori e lottare fianco a fianco per un cambiamento, ora, prima che sia troppo tardi.