Durante lo scorso fine settimana, le autorità della Repubblica Democratica del Congo hanno ordinato l’evacuazione di parte della città di Goma, nell’est del paese, a causa della recente eruzione vulcanica del Nyiragongo, subito a nord della città.
L’eruzione vulcanica del Nyiragongo in Congo, cos’è successo?
Tutto ha inizio sabato scorso quando, secondo la testata inglese Guardian, il Nyiragongo erutta e la colata di lava che ne deriva cambia direzione e dalla prevista direzione ad est, va invece verso sud. In quella “traiettoria” si trova la città di Goma che dista circa 20 km dal vulcano. La lava raggiunge costruzioni, edifici, infrastrutture ed anche strade come ad esempio quella che collega Goma alla vicina città di Beni o addirittura l’aeroporto internazionale della città.
Danni ed evacuazioni
Sabato, però, il panico ha preso il sopravvento sui cittadini di Goma e periferia con un “fuggi fuggi” generale che ha anticipato qualsiasi piano di evacuazione ideato dal governo locale. La fuga si è tradotta in una entrata massiccia verso il Ruanda e le autorità hanno fatto che 3.500 persone avevano già oltrepassato il confine. L’Unicef, poi, lancia un preoccupante allarme: oltre 170 bambini non sono stati ancora ritrovati. La stessa organizzazione ha poi dichiarato la creazione di centri in modo da dare supporto ed aiuto ai minori non accompagnati.
Il vulcano
Il monte Nyiragongo è un vulcano attivo che si trova nella Repubblica Democratica del Congo ed a poca distanza dal confine con il Ruanda. Situato all’interno del Parco Nazionale Virunga, il vulcano fa parte della catena dei Monti Virunga. Tanto bello quando pericoloso visto che è considerato uno dei vulcani più attivi del mondo.