Il nuovo Dpcm del presidente Conte porta l’Italia all’interno della fase che inizierà nella giornata del 4 Maggio 2020. Il Premier Conte ha annunciato che nella Fase 2 saranno consentite le visite in casa tra congiunti. È proprio la parola “congiunti” che ha destato diverse perplessità. Cosa significa questo termine? Che valenza ha all’interno del nuovo decreto?
Congiunti: il significato letterale
Prima di addentrarci nel DPCM annunciato pochi giorni fa, è bene capire al meglio quale sia il significato del termine “Congiunti”. Ebbene, andando a sfogliare direttamente il vocabolario della Treccani: “chi è legato ad altri da un vincolo di parentela”. L’aggettivo “congiunto”, poi, è utilizzato in diversi come ad esempio:
- Economico: per indicare beni economici risultanti da un unico processo produttivo
- Musica: nel linguaggio musicale i gradi congiunti sono quelli immediatamente precedenti o successivi ad una nota presa come riferimento. È sinonimo di intervallo di seconda.
- Divorzio e separazione: fra coniugi per indicare l’affidamento dei figli ad entrambi i genitori.
Come sostantivo, la parola “congiunto” indica l’avere un parente, il più delle volte con uno stretto vincolo familiare.
Il termine congiunti e l’ultimo DPCM del governo Conte
Il termine congiunti compare “inaspettatamente” all’interno del nuovo DPCM del presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. La parola è stata utilizzata per indicare i legami affettivi con i quali gli italiani possono incontrarsi all’interno della fase 2 (quella della convivenza col virus) che avrà inizio dalla giornata del prossimo 4 Maggio.
Subito dopo l’annuncio, però, è partita una ricerca sul web per capire al meglio cosa faccia parte della “categoria” persone congiunte. Chi ne fa parte? Sicuramente le coppie sposate ma anche i parenti sono all’interno di questa categoria. I maggiori dubbi arrivano nel momento in cui si voglia far visita ad un fidanzato. Si attendono comunque nei prossimi giorni indicazioni più precise dal sito di Palazzo Chigi per chiarire ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento ma il presidente Conte ha successivamente precisato che “Congiunti è una formula un po’ ampia e generica. Per dire che, e lo preciseremo, non significa che si può andare dagli amici in casa altrui e fare delle feste. Si andranno a trovare persone con cui ci sono rapporti di parentela o ci sono stabili relazioni affettive”.