Il conflitto tra Hamas e Israele è uno dei più longevi e sanguinosi del mondo. Il 7 ottobre 2023, il conflitto è tornato a riaccendersi, con lanci di circa 5000 razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele e bombardamenti israeliani in risposta.
Le cause del conflitto tra Hamas e Israele
Le cause del conflitto tra Hamas e Israele sono complesse e radicate nella storia. Il conflitto risale al 1947, quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò un piano di partizione della Palestina, con la costituzione di uno stato ebraico e uno arabo. Il piano fu accettato dalla leadership ebraica, ma respinto da quella araba. Nel 1948, Israele dichiarò la propria indipendenza, dando il via a una guerra con i paesi arabi vicini. La guerra si concluse con la vittoria di Israele, che occupò la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme Est.
Da allora, il conflitto tra Israele e i palestinesi ha continuato, con fasi di violenza alternate a periodi di calma. Hamas, un movimento islamico radicale, è nato nel 1987 come organizzazione di resistenza palestinese. Nel 2007, Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza, e da allora ha lanciato numerosi razzi e missili contro Israele.
Gli eventi recenti
Il 7 ottobre 2023, Hamas ha lanciato una serie di razzi contro Israele, colpendo Tel Aviv e altre città. Israele ha risposto con bombardamenti aerei sulla Striscia di Gaza, uccidendo almeno 10 persone, tra cui due bambini.
I bombardamenti israeliani hanno continuato nei giorni successivi, provocando la morte di almeno 20 persone, tra cui 10 bambini. Hamas ha continuato a lanciare razzi contro Israele, colpendo anche città più lontane, come Haifa e Beersheba.
Le prospettive
È difficile prevedere come si evolverà il conflitto tra Hamas e Israele. Le parti sono inamovibili sulle proprie posizioni, e non ci sono segnali di una possibile tregua.
I bombardamenti israeliani stanno causando gravi danni alla Striscia di Gaza, una regione già povera e sovrappopolata. Hamas, da parte sua, sta usando la violenza per attirare l’attenzione internazionale sulla situazione dei palestinesi.
Il conflitto potrebbe portare a una escalation della violenza, con conseguenze potenzialmente disastrose per la regione. È necessario un intervento internazionale per trovare una soluzione pacifica al conflitto, che tenga conto dei diritti di entrambe le parti.
Le posizioni delle parti
Hamas ha giustificato i lanci di razzi contro Israele come risposta all’occupazione israeliana della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. Hamas ha anche accusato Israele di bombardare obiettivi civili nella Striscia di Gaza.
Israele ha affermato di aver lanciato i bombardamenti contro Hamas per fermare i lanci di razzi contro il suo territorio. Israele ha anche accusato Hamas di usare i civili della Striscia di Gaza come scudi umani.
Le reazioni internazionali
La comunità internazionale ha condannato i lanci di razzi di Hamas e i bombardamenti israeliani. L’Unione Europea ha chiesto a entrambe le parti di cessare le ostilità e di tornare al tavolo dei negoziati. Gli Stati Uniti hanno espresso sostegno a Israele, ma hanno anche chiesto a Israele di esercitare la massima moderazione nei bombardamenti.
Le conseguenze del conflitto
Il conflitto tra Hamas e Israele sta avendo gravi conseguenze per la popolazione civile. I bombardamenti israeliani hanno causato la morte di decine di persone, tra cui bambini. I lanci di razzi di Hamas hanno causato la morte di due persone in Israele. Il conflitto sta anche causando danni economici alla regione. La Striscia di Gaza è già una regione povera e sovrappopolata, e i bombardamenti israeliani stanno peggiorando la situazione. Il conflitto è anche un ostacolo alla pace in Medio Oriente. Il conflitto tra Israele e i palestinesi è uno dei principali fattori di instabilità nella regione.