I settantacinque paesi e le ventisei organizzazioni internazionali che hanno preso parte alla conferenza di Bruxelles sull’Afghanistan hanno rilasciato un comunicato che rinnova il partenariato per la prosperità e la pace tra il governo di unità nazionale afghano e la comunità internazionale.
Hanno sottolineato il loro impegno collettivo ad approfondire e rafforzare la cooperazione per conseguire l’autosufficienza dell’Afghanistan durante il decennio di trasformazione (2015-2024) e creare un contesto politico, sociale ed economico che consentirà al paese diconsolidare la pace, la sicurezza, lo sviluppo sostenibile e la prosperità.
Hanno rilevato che sono stati compiuti progressi importanti in relazione al percorso dell’Afghanistan verso uno Stato funzionante, responsabile e sempre più sostenibile, ma le sfide sostanziali a cui il paese è tuttora confrontato rendono necessari ulteriori sforzi per salvaguardare e sfruttare i risultati ottenuti congiuntamente.
Per incoraggiare tali progressi, hanno ribadito che nel decennio di trasformazione si impegneranno a favore dei tre pilastri seguenti:
- consolidamento dello Stato e delle istituzioni a guida afghana, come indicato nel quadro nazionale di pace e sviluppo afghano e nel quadro per l’autosufficienza attraverso la responsabilità reciproca;
- costante sostegno politico e finanziario a livelli pari o prossimi a quelli attuali fino al 2020, aumentando l’efficacia degli aiuti;
- sostegno regionale e internazionale per far cessare la violenza al fine di promuovere lo sviluppo economico e migliorare la cooperazione economica a livello regionale, nonché favorire un processo politico finalizzato a pace e riconciliazione durature.