Organizzato da Francia ed Italia, la conferenza internazionale sulla Libia ha avuto come scopo quello di parlare della situazione attuale nel paese nord africano afflitto ancora da troppe lotte interne e soprattutto sull’immigrazione.
L’Italia alla Conferenza Internazionale sulla Libia
Parigi, settimana scorsa, è stato il palcoscenico della conferenza sulla Libia. Mario Draghi ha svolto alcuni incontri prima della conferenza iniziando con il Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo di Unità Nazionale libico, Abdel Hamid Dabaiba per poi incontrare il presidente della repubblica francese Emmanuel Macron in un incontro bilaterale.
Alla Maison de la Chimie, poi, è iniziata la conferenza vera e propria con il capo di governo italiano che ha tenuto un discorso toccando diversi punti importanti:
“Tenere le elezioni il 24 dicembre “è la volontà chiara del popolo libico come dimostra la registrazione di circa 3 milioni di elettori. Dopo anni di conflitto il popolo libico deve potersi esprimere in elezioni libere, trasparenti e credibili“, questo per quanto riguarda le prossime elezioni in Libia nella giornata del 24 dicembre.
Il presidente Draghi ha, inoltre, parlato della questione migranti sottolineando come l’Unione Europea debba fare di più e che la situazione sta diventando insostenibile:
“Questi sbarchi continui in Italia rendono la situazione insostenibile: l’Ue deve trovare un accordo su questo fronte. Noi stessi dobbiamo riuscire a investire di più in Libia, a spendere più denaro per creare condizioni più umane“.
L’intervento di Macron
Il presidente francese, invece, non tocca direttamente la questione immigrazione ma sottolinea fortemente come il “normalizzazione” della Libia è un punto fondamentale per la pace internazionale:
“La comunità internazionale sostiene questo calendario, la chiave adesso per il buon svolgimento è il ruolo delle autorità libiche nelle prossime settimane per favorire un processo inclusivo. La Russia e la Turchia devono ritirare i loro mercenari della Libia “senza ulteriore ritardo”.“
Sulla situazione al confine tra Polonia e Bielorussia:
“Posso dire che anche su questo tema abbiamo la stessa visione con l’Italia e condividiamo lo stesso obiettivo che è la sicurezza dell’Europa“
L’intervento di Moahmed Al Menfi
Il presidente del consiglio presidenziale libico, Moahmed Al Menfi, ha chiuso la conferenza con un suo importante intervento:
“Spero che questa conferenza sia una tappa essenziale, un punto luminoso per la trasformazione della Libia in un Paese democratico. Speriamo cominci oggi a Parigi un futuro radioso per il popolo libico“