Quello dei trasporti è un nodo gordiano in Italia, in Campania ancora peggio. Le aziende di trasporto sono sull’orlo del fallimento e alcune sono già fallite. Il settore avrebbe bisogno d’interventi strutturali, ma non se vedono all’orizzonte
“E’ un momento difficilissimo per la nostra economia ma, allo stesso tempo, è necessario rafforzare un’offerta di trasporto adeguata ad una domanda di spostamento crescente, intensificando le sinergie tra tutti gli attori della filiera dei trasporti regionali, per vincere la sfida della competitività dei nostri territori”. Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli-Imprese per l’Italia, presentando il Manifesto sui Trasporti della Campania. “Si tratta – ha continuato Russo – di dieci punti che possono rilanciare il comparto dei trasporti nella nostra regione: dalla necessita’ di affiancare altre strutture all’aeroporto di Capodichino, all’esigenza di rinforzare i sistemi di interscambio con i nodi di Marcianise, Nola, Battipaglia. O ancora, il completamento del sistema di metropolitana regionale, il potenziamento della direttrice tirrenica, il rilancio dei porti”. “I trasporti rappresentano una componente essenziale per i servizi – ha evidenziato il vicepresidente nazionale di Confcommercio Paolo Uggè -, Ogni anno il nostro Paese ha un danno di 40 miliardi di euro a causa della mancata realizzazione degli interventi necessari. Bisogna agire seconda una logica di sistema, che ad oggi non esiste”.