Le dichiarazioni del Presidente Franco Risi: “Le imprese sono il motore dell’Italia: producono valore aggiunto e creano occupazione, in un circolo virtuoso. Fermare adesso questo meccanismo significherebbe minare le capacità di ripresa del nostro Paese nel lungo periodo.
La riduzione dei tributi locali, la sospensione dei pagamenti e l’accesso facilitato al credito sono tra le misure che chiediamo per le imprese affinchè l’Italia non si fermi.
Dobbiamo fare tutti la nostra parte a partire dalle imprese, i lavoratori pubblici e privati, gli Enti Locali e il Governo. E il deficit e l’Europa? Sono aspetti che affronteremo dopo, oggi concentriamoci sulle imprese e i lavoratori per evitare chiusure e licenziamenti”
Terapia d’urto in 10 proposte
- Sgravio fiscale e contributivo per il costo dei dipendenti fino al 31/12/2020
- Abbattimento delle imposte comunali per le imprese del 50% per il prossimo biennio
- Detassazione utili reinvestiti in azienda
- Semplificazione apertura di tutte le attività: Autocertificazione
- Eliminazione Tassa di soggiorno per il Turismo
- Sospensione di tutte le azioni di riscossione forzose fino al 31/12/2020
- Pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione maturati dalle imprese
- Accesso facilitato ai fondi del Mediocredito Centrale
- Procedure semplificate per l’affidamento degli appalti
- Avvio di tutte le agevolazioni a sostegno degli investimenti