Scadranno il prossimo 15 giugno i termini per le iscrizioni alla seconda edizione del Concorso Lirico Internazionale Jole De Maria che si avrà luogo nella splendida cornice di Monterotondo (Roma) dal 27 al 29 giugno prossimi.
Il concorso, aperto a cantanti lirici di tutti i registri vocali – soprano, mezzosoprano/contralto, controtenore, tenore, baritono, basso, e di tutte le nazionalità, è curato dall’Associazione Culturale Arcipelago con la direzione artistica di Irene Bottaro e l’organizzazione di Eleonora Vicario, e prevede l’assegnazione di premi in denaro per i tre vincitori. Un ulteriore premio verrà assegnato dalla Bam Web Radio (che trasmetterà in streaming la serata conclusiva) all’artista più votato dal pubblico radiofonico. Inoltre il Concorso sostiene la Ricerca sul Cancro, malattia che ha spento la De Maria nel 2007.
Questo progetto – sostiene la direzione artistica – nasce per porre l’accento sulla Ricerca per sconfiggere il cancro, per divulgare la conoscenza della musica lirica e per sostenere nuovi talenti musicali. Inoltre, intendiamo promuovere Enti e Aziende che contribuiscono alla riuscita del progetto, favorendo la valorizzazione di Monterotondo, a 25 chilometri da Roma, poggiato su una collina che domina la valle del Tevere, con una lunga tradizione in campo musicale, collegandolo maggiormente all’Europa e stimolandone la crescita economica. Infine, vogliamo ricordare Jole De Maria, artista lirica morta di cancro nel 2007, che ha cantato in grandi teatri internazionali.
E proprio alla Direttrice Artistica Eleonora Vicario abbiamo rivolto alcune domande sul Concorso, a cui lei ha gentilmente risposto:
– Perché creare un concorso lirico in questo momento storico nel quale la lirica,come l’arte e la cultura in generale,vedono ridimensionare il proprio peso e la propria importanza dalle stesse istituzioni che dovrebbero tutelarle?
Credo che la spinta principale che ha portato alla nascita di questo Concorso, sia proprio il desiderio di sopperire alle carenze istituzionali nel campo della cultura. Quello che ci ha spinto è anche il desiderio di non rimanere passivi ad aspettare che la situazione cambi, ma di “fare” qualcosa per alleviare – per quanto possibile – i problemi economici propri di questo momento storico, soprattutto in vista di una ripetizione annuale della manifestazione.
Abbiamo pensato che giovani pieni di talento hanno poche possibilità attualmente di rendersi visibili e che un evento internazionale avrebbe provocato anche un movimento di persone e quindi di denaro: nei giorni del Concorso, durante le tre serate in cui si svolgeranno concerti, arriveranno spettatori dalle città vicine che animeranno Monterotondo, in provincia di Roma; inoltre, affluiranno anche i cantanti, molti dei quali stranieri o comunque di altre regioni d’Italia. Queste persone, che generalmente non viaggiano sole ma in compagnia di un familiare o del proprio pianista accompagnatore, utilizzeranno gli alberghi, i ristoranti, i bar, i giornalai, insomma le strutture fondamentali della cittadina, determinando una ricaduta economica importante proprio in questo periodo in cui le attività commerciali sono in crisi.
– Qual è stato il ritorno della prima edizione per i vincitori?
La presenza di giurati di grande livello ha permesso ai partecipanti prima di tutto la possibilità di ricevere dei consigli preziosi da chi aveva una grande esperienza musicale e tecnica, ma anche la possibilità di essere accolti in un’agenzia artistica di notevole prestigio, come è accaduto.
– Quali sono gli obiettivi di questa seconda edizione?
Spostare la sede del Concorso da Galati Mamertino – l’accogliente paese in provincia di Messina nel quale si è svolta la prima edizione – a Monterotondo, crediamo che serva a dare un maggiore risalto alla manifestazione. Principalmente potrà permettere una maggiore affluenza di concorrenti: Monterotondo è a circa 25 km da Roma e ben collegato anche con l’aeroporto di Fiumicino. Questa vicinanza con Roma faciliterà inoltre la presenza di un pubblico più numeroso dove potrebbe, tra l’altro, esserci qualcuno in cerca della nuova grande “Voce” e che potrebbe trovarla proprio sul nostro palco.
Il nostro obiettivo principale è però quello di raccogliere fondi per la Ricerca sul cancro con la speranza che, grazie allo studio dei nostri Ricercatori, si possa finalmente sconfiggere questa malattia; inoltre, vogliamo ricordare Jole De Maria, una brava cantante lirica che si è fatta apprezzare dal pubblico severo che riempiva i teatri negli anni ’50 e ’60.
Per maggiori informazioni
www.concorsoliricojoledemaria.eu
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