Ue paesi e la Commissione europea dovrebbero svolgere un ruolo guida nel discutere come combattere la frode fiscale e pianificazione fiscale aggressiva in sede Ocse e altri organismi pertinenti, dice il Parlamento nella sua risoluzione sulla tassa.
La risoluzione, che tocca una grande varietà di imposte connesse-problemi, pone la base per i futuri lavori parlamentari in materia fiscale, tra l´altro, l´accertamento dei fatti da parte del comitato speciale per decisioni fiscali e il lavoro legislativo della Commissione Affari economici e monetari.
Si è passati da 444 voti a 110, con 41 astensioni. La risoluzione del Parlamento europeo invia un forte messaggio politico, sostenendo un´azione immediata per la trasparenza fiscale, la tassazione con la giustizia sociale, e politiche fiscali che amplificano la crescita in un ambiente favorevole alle imprese .
La concorrenza fiscale deve essere equa e trasparente. Si critica severamente gli Stati membri che permettono alle loro autorità fiscali di fare offerte fiscali ad aziende multinazionali, anche quando le attività tassate si svolgono altrove.
“Decisioni fiscali segreti vanno a scapito dei sistemi fiscali di altri paesi e distorcono la libera concorrenza”, dice la risoluzione. I deputati raccomandano anche: la semplificazione dei sistemi fiscali nazionali, in modo da ridurre il carico fiscale amministrativo per gli individui e le imprese, eliminando gli ostacoli che impediscono l´attività cross-border, più Stati membri dell´Ue dovrebbero unirsi agli undici paesi che introducono un tassa sulle transazioni finanziarie (Ftt), l´introduzione di una base imponibile comune consolidata per le società (Ccctb) per le imprese dell´Ue e – in un secondo tempo – per tutte le altre società.
Migliorare la trasparenza intorno alle decisioni fiscali deve essere un obiettivo primario perché l’opacità crea opportunità di evasione fiscale e di concorrenza fiscale.
La Commissione europea dovrebbe preparare una lista nera, prima del luglio 2015, di paradisi fiscali e paesi le cui prassi fiscale falsa la concorrenza, dovrebbe stabilire anche la sospensione o la revoca bancario o licenze di consulenza di commercialisti, studi legali e di altri consulenti finanziari condannati per frode fiscale, spostando carichi fiscali dal lavoro ad altre forme di tassazione, e migliorare la riscossione dell´Iva.