L’iniziativa del comune d’Afragola giunge a compimento.
L’otto febbraio si è concluso il “Progetto scuola attivaâ€, iniziativa promossa dal Settore Istruzione e Cultura del comune d’Afragola. Con una mostra conclusiva che ha coinvolto il “Circolo Didattico Guglielmo Marconi e le scuole di primo grado G. Ciaramellaâ€, “G. Nosegno†e “G. A. Rocco†Ed è stata proprio la scuola “Nosengo†ad aprire il sipario sulla mostra conclusiva del progetto, mostrando il frutto del lavoro degli studenti nei laboratori d’orticultura, musicoterapica e manipolazione. Il progetto ha come finalità l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, con difficoltà d’inserimento o di socializzazione, ed è significativa la sua attuazione in un territorio vittima d’una situazione socialmente e culturalmente svantaggiata. Il progetto si è sviluppato in una serie d’incontri nel periodo di novembre e dicembre dello scorso anno, quando con un ribaltamento delle tradizionali metodologie d’apprendimento gli studenti beneficiari del progetto hanno sperimentato una nuova didattica, basata su esperienze ritmiche e motorie tramite l’uso di strumenti musicali, l’attività di manipolazione di materiali fatta con oggetti di tutti i giorni, esperienze grafico-plastiche all’avanguardia e coltivazione e cura di un orto. Gli incontri, svoltisi presso la scuola Nosengo, che possiede gli spazi più adatti, sono stati frutto della sinergia dei vari istituti scolastici coinvolti nel progetto, che ha ottenuto il risultato di favorire lo sviluppo delle potenzialità ludicoespressive e cognitive degli alunni. Grazie al grande impegno dei docenti (la coordinatrice generale del progetto, la prof.ssa Maria Pia Russo, referente del “1° Circolo Didattico G. Marconiâ€, la prof.ssa Carmela Esposito e la prof.ssa Raffaela Santoro referenti della scuola G. Ciaramella, il prof. Luigi Tuccillo referente della scuola “G. Nosengo†e la prof.ssa Angela Crispino referente della scuola “G. A. Roccoâ€) è stato possibile realizzare quest’integrazione tra scuola e territorio inteso come comunità sociale.