Seconda giornata di riposo per le squadre rimaste in competizione. La fase a gruppi a regalato grandi emozioni e soprattutto delle grandi sorprese. Prima su tutte la Bolivia, “La Verde” ha dimostrato di essere tutt’altro che la squadra materasso del gruppo A e a farne le spese sono i messicani di Herrera arrivati addirittura ultimi nel girone. I messicani privi delle proprie più brillanti stelle come “El chicarito” Hernandez e Giovani Dos Santos sono riusciti ad ottenere solo due pareggi troppo poco per qualificarsi. I padroni di casa del Cile sono probabilmente gli unici insieme all’Argentina a convincere davvero tra le favorite. La nazionale di Sampaoli si è dimostrata davvero molto preparata, organizzata e forte sia in attacco che in difesa. Il trascinatori della “Roja” è sicuramente Arturo Vidal protagonista sia dentro che purtroppo fuori dal campo. L’Ecuador invece si sveglia troppo tardi e mettedoci il cuore coglie quella importante e prestigiosa vittoria finale col Messico che purtroppo non basta per andare avanti
Nel gruppo B convincono gli uomini del Tata Martino che nonostante un secondo tempo al debutto col Paraguay non proprio brillante riesce con due vittorie di misura a prendersi il primato. L’Uruguay invece bella al debutto ma poi sembra che i campioni in carica si siano “adagiati sugli allori” prima con la sconfitta con l’Argentina e poi col pareggio con il Paraguay altra sorpresa del torneo. I quarti classificati della scorsa edizione della Copa America non sfigurano e strappano il pass per i quarti addirittura da secondi classificati proprio sopra gli uomini di Tabarez e soprattutto da imbattuti (solo il Cile e l’Argentina possono vantarsi insieme ai paraguaiani di questo risultato). La Giamaica invece ci prova ma non può nulla contro nazionali davvero troppo forti per lei ma comunque hanno fatto vedere delle belle cose nonostante le zero reti realizzate nelle tre gare dispustate.
Il gruppo C è stato invece quello più equilibrato, infatti prima delle ultime partite tutte e quattro le nazionali erano a pari punti (tre). Il Brasile soffre un po’ troppo ma comunque può tranquillamente ambire alla vittoria anche se dovranno farlo senza il loro capitano Neymar visto che la federazione brasiliana a rinunciato al ricorso per la squalifica di quattro giornate inflitte all’attaccante del Barcellona. Il Perù insieme al Paraguay si è dimostrato ostico per chiunque, questa nazionale trascinata dai pilastri J.P Guerrero e Claudio Pizarro vuole quanto meno riconfermare se non addirittura fare di meglio rispetto alla scorsa edizione dove sorprendentemente arrivano terzi. Discorso completamente diverso per la Colombia, “los Cafeteros” sono probabilmente quelli che hanno quasi completamente deluso le aspettative alla vigilia dell’avvio del torneo. Un attacco stellare con giocatori del calibro di James Rodriguez, Jackson Martinez, Falcao e Carlos Bacca non è riuscito a segnare nessun goal di tre partite, l’unica rete arrivata alla seconda partita col Brasile è arrivata grazie a un difensore ovvero Murillo. Ora per i colombiani arriva una prova davvero difficile visto che ai quarti di finale affronteranno l’Argentina anche se gli uomini di Pekerman nelle partite contro le grandi non ha mai deluso. Infine abbiamo il Venezuela, i vinotintos escono a mani vuote e le due sconfitte consecutive dopo la bellissima vittoria contro la Colombia ne hanno segnato l’eliminazione un vero peccato perché i venezuelani hanno sempre mostrato del bel calcio in queste tre partite.
Quindi finita la fase a gironi si è completato il tabellone dei quarti di finale che prevede questi match:
Cile-Uruguay
Bolivia-Perù
Colombia-Argentina
Brasile-Paraguay