Concerti all’aperto: la stagione è ripresa alla grande. Tra eventi pubblici trasmessi anche in tv e concerti a pagamento, le location all’aperto per i concerti in questa estate sono tutte prenotate. La vita di sempre è ormai ripresa e con lei la socializzazione che ci era tanto mancata. Peccato però che la situazione dei contagi da Covid non sia delle migliori.
Concerti all’aperto: dai Maneskin…
Il concerto dei Maneskin di domani sera, 9 luglio, a Roma, al Circo Massimo, ha fatto scoppiare un caso. I medici della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia) ha lanciato un appello affinché l’evento, che metterà insieme circa 70.000 persone, venisse spostato. La linea dei contagi nel Lazio si sta rialzando e considerata l’impennata registrata, a detta degli stessi medici, subito dopo il concerto di Vasco, sarebbe stato meglio rinviarlo. Apriti cielo! L’appello non solo è stato respinto dall’amministrazione locale ma anche accompagnato da numerosissime polemiche da parte dei fan della band romana. La giunta Gualtieri ha precisato che non esistono restrizioni in merito, i concerti sono ammessi, ma che comunque saranno adottate le misure del caso con tanto di sistema di controllo. I fan si sono dichiarati stufi delle restrizioni, molti di loro sono vaccinati con tanto di terza dose, e, dulcis in fundo, perché impedire proprio ai Maneskin di esibirsi? Perché non esprimere le proprie perplessità anche per altri concerti come quello di Jovanotti?
… a Jovanotti
Eh sì, perché nel primo weekend di luglio è iniziata, a Lignano Sabbiadoro, l’edizione 2022 del Jova Beach Party. 21 concerti che si svolgeranno nelle più grandi spiagge italiane, lungo tutto lo stivale, fino agli inizi di settembre. Una concerto unico nel suo genere con tre palchi, numerosi ospiti, che prende il via nel pomeriggio per protrarsi fino a sera. Anche per questo evento, possibile secondo le norme vigenti, parliamo di una partecipazione di pubblico che si aggira intorno alle 60.000 persone. Una mega festa che, in realtà, non è stata immune alle polemiche da parte degli ambientalisti. Quello delle spiagge è un habitat delicato e l’organizzazione di un evento di questa portata, tra attrezzatura, presenza di pubblico e rifiuti, rischia di danneggiarlo. Nel 2019, anno in cui il Jova Beach Party ha debuttato, le polemiche furono superate anche grazie anche alla collaborazione con il WWF.
Show must go on
Dunque perché “avercela” solo con i Maneskin? Le domande che ci poniamo noi sono, invece, di altro tenore e ci sorgono guardandoci intorno. Leggendo i commenti di quanti, fan o meno degli artisti citati, confidavano nella vaccinazione per tornare a una vita priva di restrizioni; le considerazioni di chi guarda a questi eventi come occasione di un lavoro che è mancato per troppo tempo; riflettendo sull’abolizione di misure come green pass e mascherine come se l’emergenza fosse ormai superata.
In copertina foto di Orna Wachman da Pixabay