L’Assessorato al Lavoro e alle Attività produttive del Comune di Napoli ha partecipato, nella giornata di ieri, all’incontro presso l’Unità Gestione Vertenze del Ministero dello Sviluppo Economico convocato per discutere il piano di riorganizzazione in Italia della multinazionale statunitense HP: Al tavolo erano presenti tra gli altri, oltre ai delegati del Governo, il nuovo Assessore al Lavoro della regione Campania Sonia Palmieri, il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ed una folta rappresentanza delle OO.SS. e di rsu dalle varie sedi dell’azienda in Italia.
Presenti inoltre i rappresentanti dell’azienda chiamati a descrivere i piani della multinazionale del settore ITC, che potrebbe avere gravi ripercussioni sul tessuto occupazione nazionale e, in particolare, nel Mezzogiorno.
E’ ormai stato reso noto ufficialmente dall’azienda che lo stabilimento HP di Pozzuoli, che conta 160 dipendenti qualificati e che rappresenta una punta di eccellenza nazionale e non solo, chiuderà. Trenta dipendenti saranno trasferiti in altre sedi del gruppo, mentre per gli altri 130 la soluzione proposta dalla società è il passaggio ad un’altra azienda del settore.
“Oltre alla ferma volontà di sostenere i lavoratori nelle loro rivendicazioni, – ha dichiarato l’assessore al Lavoro Enrico Panini – abbiamo rappresentato al Ministero come questa scelta di HP si configuri come l’ennesimo piano di una grande multinazionale che in nome delle strategie aziendali contribuisce ad un’insopportabile desertificazione del territorio metropolitano di Napoli. Il Comune di Napoli ritiene ormai indispensabile una risposta dell’intero territorio, al fianco delle Confederazioni sindacali, per arrestare un processo che sancisce l’annientamento del futuro produttivo dell’area metropolitana di Napoli, dove le grandi aziende chiudono o ridimensionano produzioni strategiche nelle quali la ricerca svolge un ruolo fondamentale”.