La perla di Nettuno
Con gli occhi del Mare di Cristina Tagliente edito da Place book publishing è un fantasy avventuroso ed emozionante, che ci trasporta in un mondo fatto di miti e leggende, ma anche fortemente legato alla realtà e ai problemi delle società contemporanee.
Laura, fotografa pubblicitaria che vive e lavora a New York, riceve una proposta di lavoro per la rivista My Style. Un servizio fotografico da realizzarsi a Creta. Arrivata sull’isola scopre che il suo ex amore sta per sposare la donna per cui l’aveva lasciata. Non regge al dolore e decide di suicidarsi gettandosi dalla scogliera chiamata: La perla di Nettuno, ma… Un libro dalle molteplici tematiche che coinvolgono il lettore in un susseguirsi di colpi di scena
Cristina Tagliente Nasce a Taranto nel 1983. Cresce con una profonda passione per la letteratura e nel corso degli anni si appassiona a tutto ciò che riguarda l’arte e la bellezza. Ha un blog, “Il mondo di Crimy” e cura su facebook il suo gruppo “L’Officina degli Artisti“. Ha un particolare sguardo verso il sociale, prendendo parte attiva all’associazione “Contro ogni violenza sulle donne” da cui è nato, nel 2020, “ White panters”, un gruppo di attiviste impegnate in tematiche ambientali.
Abbiamo auto il piacere di scambiare alcune battute con l’autrice e ci siamo fatti raccontare qualcosa in più sul suo libro.
Partiamo dall’inizio e cioè dal titolo. Perché “Con gli occhi del mare”?
Con gli occhi del Mare: perché bisognerebbe vedere il mare con gli occhi degli stessi abitanti, poi perché nel libro c’è, chiamiamola scena, dove Nettuno guarda la protagonista attraverso le onde dell’oceano.
Com’è nato il romanzo? Aveva già in mente la storia oppure è nata “in corso d’opera”, diciamo così.
Il mio romanzo nasce da un racconto che ho scritto sul mio blog: Il mondo di crimy. Volevo scrivere qualcosa di originale, ma che allo stesso tempo potesse essere una chiave per avvicinare i lettori in modo soft, al tema ambientale.
Il libro è ambientato tra New York e Creta. Perché ha scelto queste due città lontanissime tra loro?
Ho scelto New York, perché secondo me è la patria dei colossal americani. È nella mia testa la storia la vedevo come un film. Creta perché è un’isola greca, dove si dice sia nato Zeus. È nel mio romanzo il protagonista è suo fratello maggiore: Nettuno il Dio del mare.
La sua protagonista, Laura, riceve una notizia alla quale reagisce con un gesto estremo. Che personaggio è Laura? Una figura positiva o negativa?
Laura è la ragazza della porta accanto, un po’ insicura, con dei momenti di grande fragilità. Ma, come tutte le donne, forte. Diciamo che per il personaggio ho preso spunto da una mia carissima amica.
Diamo qualche dettaglio in più al lettore per incuriosirlo e invogliarlo alla lettura. Lei dice che il romanzo è ricco di tematiche. Ci Può dire, oltre all’amore, quali altri temi coinvolgeranno il lettore?
In questo romanzo appare in modo non invadente il tema dell’inquinamento, in particolare di quello marino. La storia è sullo sfondo onirico, ricca di personaggi, mitologici e non. Volevo dare ai lettori qualcosa in più, rispetto alla semplice storia d’amore. Un ruolo importante ce l’hanno, anche, i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti.
Con gli occhi del Mare è il suo romanzo d’esordio, poi ha pubblicato “La Foresta dei Mille colori”. Che progetti ha per il futuro? Continuare a scrivere altri romanzi di genere fantasy oppure pensa di cimentarsi con altro?
Continuo a scrivere, sto lavorando su un altro fantasy, e spero più in là di cimentarmi su un giallo. Anche se quello che sto scrivendo attualmente si avvicina un po’. Il mondo del giallo rappresenta una sfida con me stessa, spero di riuscire a vincerla. Anche sé, quel pizzico di fantasy, sarà difficile da abbandonare.