Comunicare in famiglia è da sempre un’impresa complicata. Il salto generazionale tra i componenti, la differenza di carattere e di opinione rende difficile il dialogo. Eppure impegnarsi ad avere una buona comunicazione in famiglia è molto importante poiché essa rappresenta il primo luogo esperienziale di una persona. Il posto in cui tutti dovremmo avere il primo sostegno.
Come può definirsi la famiglia?
La “famiglia” può avere diverse definizioni a seconda del contesto in cui viene utilizzata. In generale, la famiglia è un gruppo di persone legate tra di loro da vincoli di parentela, affinità, convivenza o altri legami sociali.
La famiglia può comprendere genitori, figli, fratelli e sorelle, ma può anche includere nonni, zii, cugini e altri parenti stretti. Inoltre, può essere composta da membri adottivi o acquisiti attraverso il matrimonio o l’unione civile.
Il senso più profondo della parola famiglia è un’unità di supporto e protezione per i suoi membri, che si sostengono reciprocamente e si preoccupano del benessere degli altri membri della famiglia.
Cos’è la famiglia affettiva?
La famiglia affettiva si forma non attraverso i legami di sangue o di parentela, ma attraverso i legami affettivi tra le persone che la compongono. In questo contesto, le relazioni sono basate sulla reciprocità, l’affetto, il sostegno reciproco e la condivisione di esperienze.
Le famiglie affettive possono includere diversi legami, come coppie di fatto, coppie dello stesso sesso, genitori single con figli adottivi o naturali, amici che convivono, o gruppi di persone che si prendono cura reciprocamente.
Spesso caratterizzata dalla flessibilità e dalla capacità di adattamento, non basandosi su rigidi vincoli di parentela o ruoli familiari predefiniti, può rappresentare una risorsa importante per le persone che hanno vissuto esperienze traumatiche. Dolori come la perdita di un coniuge, la separazione dai propri genitori, o altre situazioni di disagio sociale.
In alcuni casi, la famiglia affettiva può anche rappresentare una scelta consapevole, come quando le persone decidono di creare un legame familiare basato sull’amore e sulla solidarietà, al di là delle convenzioni sociali o delle norme culturali.
Come comunicare bene in famiglia?
Molto spesso comunicare in famiglia può essere difficile per le più svariate ragioni:
- Mancanza di tempo: spesso le famiglie sono molto impegnate con le attività quotidiane e non hanno abbastanza tempo per comunicare in modo adeguato.
- Differenze di età: i membri della famiglia possono essere in fasi diverse della loro vita e quindi avere interessi e preoccupazioni differenti.
- Differenze di personalità: ogni membro della famiglia ha una personalità unica e questo può portare a diverse prospettive e modi di comunicare.
- Mancanza di fiducia: se i membri della famiglia non si sentono confortevoli a esprimere i loro sentimenti o preoccupazioni, la comunicazione può essere limitata.
- Problemi non risolti: la presenza di problemi irrisolti o conflitti all’interno della famiglia può portare a tensioni e limitare la comunicazione.
- Problemi di comunicazione: alcune persone possono avere difficoltà a comunicare in modo efficace e questo può portare a malintesi o incomprensioni.
Per superare queste difficoltà, è importante che i membri della famiglia imparino a comunicare in modo efficace, ascoltando gli altri con attenzione, rispettando le opinioni degli altri, e cercando di esprimersi in modo chiaro e diretto. Inoltre, può essere utile cercare aiuto da un professionista se le difficoltà di comunicazione persistono e causano tensioni nella famiglia.
In copertina foto di congerdesign da Pixabay