Senza voler svilire la funzione di Internet anche nella ricerca e nell’offerta di lavoro, bisogna sempre e comunque distinguere sia l’uso che si fa dello strumento informatico da parte di noi utenti sia la qualità e la veridicità delle informazioni.
I soldi non puzzano, almeno spesso così si dice, e qualche lavoro che consente di guadagnarne un po’,senza doversi troppo affaticare, esiste
Il termine inglese è mystery shopper ossia compratore misterioso. Il lavoro può essere sicuramente classificato, almeno in generale, tra i meno stressanti in quanto, almeno all’origine, contemplava quale unica attività quella di fare acquisti presso ben determinati negozi in incognito. Quindi negozi, supermercati, ristoranti, hotel ma anche stazioni ferroviarie dove fingersi un normalissimo cliente e raccogliere dati per misurare la qualità dei servizi.
Normalmente la commissione avviene per conto di aziende dedite alla ricerca di mercato o distributori o grandi rivenditori, in genere chiunque abbia intenzione di farsi una precisa idea dell’opinione del consumatore rispetto a un prodotto o a un servizio offerto.
Lavoro poco stressante e gratificante, infatti il nostro mystery shopper sarà chiamato a testare il menù di un nuovo ristorante o la qualità di un centro massaggi e, nel peggiore di casi, magari quanti treni arrivano in ritardo in una stazione ferroviaria.
Inoltre, oltre la paga che in genere oscilla tra i 15 e i 50 euro al giorno, ogni acquisto viene totalmente rimborsato. Oltre a fare i test di qualità, al nostro compratore segreto, viene richiesto anche di esaminare altri elementi: le condizioni estetiche e igieniche degli esercizi commerciali indicati, il modo in cui proposta la merce e tutti quei fattori che possono essere indicizzati. Alla fine della missione i report dettagliati sulle attività svolte e gli scontrini di ogni prodotto acquistato, saranno inviati entro 24 ore ai committenti.
Cosa di più allettante per costruirci sopra una catena di piccole truffe?
Negli ultimi anni, la professione del mystery shopper si è diffusa sempre maggiormente, anche perché è comoda e rintracciabile soprattutto attraverso il web.
Attenzione per questo lavoro gratificante e poco affaticante le truffe sono sempre in agguato. Ovviamente l’anello debole della catena è rappresentato dai pagamenti.
E’ accaduto che negli Stati Uniti alcuni mistery shoppers abbiano ricevuto per posta buste che contenevano un invito a fare i “clienti segreti” presso la catena di supermercati Walmart. La busta conteneva anche un vaglia tarocco ma imitato alla perfezione con importi medi di 1.000 dollari. Al compratore segreto veniva chiesto per prima cosa di cambiare il vaglia in denaro contante, dopodiché di effettuare un acquisto del valore di circa 50 dollari presso il supermercato indicato. Alla fine il compratore doveva inviare il resto dei soldi e il rapporto sul prodotto all’agenzia committente. Quando però le banche si accorgevano della truffa, denunciavano e addebitavano alle vittime dell’imbroglio l’intero importo dell’ordine di pagamento riscosso pochi giorni prima.
In Italia
Ecco di seguito una delle esche lanciata sul mercato italiano.
“In questo momento abbiamo un contratto di controllo qualità per dei negozi di (generalmente elettronica o informatica) nella vostra zona. Per questo motivo vorremo proporle il ruolo di secret shopper. Il lavoro consiste in questo: lei dovrà valutare il servizio nei negozi da noi segnalati acquistando della merce per poi spedirla all’indirizzo di uno dei nostri uffici tecnici (dislocati generalmente all’estero NdA). Affinchè lei possa acquistare i prodotti, la nostra società le spedirà due carte di credito, recanti ovviamente il suo nome.
Inizialmente le sarà offerto un pagamento di 50 Euro per ogni acquisto fatto e speditoci. Dopo due settimane di prova il pagamento sarà portato a 105 Euro per acquisto. All’inizio Lei dovrà fare da 2 a 4 acquisti alla settimana. I nostri collaboratori esperti di solito fanno fino a 5 acquisti al giorno nei vari negozi. I servizi da Lei resi vengono pagati settimanalmente, il lunedì per il lavoro della settimana precedente.”
Si tratta di un tentativo di truffa molto pericolosa. Le carte di credito fornite al “secret shopper” sono in realtà carte clonate: gli addebiti finiscono sui conti correnti dei legittimi proprietari e il nostro compratore segreto diviene di fatto complice dei truffatori. Più in generale, di fronte a queste proposte legate al lavoro di mystery shopper sarà necessario diffidare di ogni proposta che preveda trasferimenti di denaro: si tratta sempre di truffe che hanno l’obiettivo di sottrarre fondi, identità e dati personali.