La famiglia, gli amici, sono stati in tanti a fare gli auguri di buon compleanno, anche sui social, ad Adriano Celentano che lo scorso 6 gennaio ha compiuto 83 anni. Un compleanno vissuto in quarantena come tanti ma che non per questo ha perso la sua magia. La figlia Rosita, gli amici Gianni Morandi e Mara Venier hanno fatto sentire il loro affetto con degli emozionati post. Mentre lui festeggiava in casa con la moglie Claudia Mori.
Adriano Celentano: il compleanno di un artista poliedrico tra cinema…
Cantante, attore, regista, sceneggiatore, showman e ancora, soggettista, montatore e autore televisivo. Sono tante le definizioni che possiamo dare di Adriano Celentano ma “molleggiato” resta sempre la più caratteristica. Quel suo modo di camminare, di esprimersi, le espressioni del suo viso le ha messe in tutto ciò che ha fatto. Nel rock’n’roll che segna i suoi esordi musicali; nei film che ha interpretato, dai cosiddetti musicarelli a Segni particolari, bellissimo, Asso, Il bisbetico domato, Innamorato pazzo; negli show televisivi che ha condotto gli ultimi dei quali sono stati dominati dalle sue pause divenute famosissime.
… Televisione…
La partecipazione e poi conduzione di programmi televisivi si concentra per lo più a partire dagli anni Ottanta con Fantastico, Svalutation, Francamente me ne infischio, Rockpolitik. Per Celentano sono soprattutto l’occasione per svelare la sua vocazione animalista. Nei suoi programmi non sono rari i filmati che ritraggono i maltrattamenti ai danni degli animali da pelliccia. Nel 1987 interviene sul referendum sulla caccia. Attraverso il piccolo schermo conduce tante altre battaglie come quella degli ascolti, contro l’energia nucleare (anch’essa oggetto di un referendum nel 2011). Nei suoi lunghi monologhi trova spazio anche la politica contemporanea e la religione. Con Rock Economy consolida il format che alterna suoi successi musicali a monologhi sulla crisi economica che il mondo sta attraversando.
… E musica
Il rock, infatti, che ha affascinato Adriano fin da giovane, ha sempre fatto parte della sua musica. Per un giovane degli anni Cinquanta era difficile sottrarsi ai richiami della musica d’oltreoceano. L’anima ribelle del rock si è prestata pienamente alle canzonette leggere degli inizi come ai temi di lotta politica e sociale che lo hanno coinvolto a partire dagli anni Ottanta. L’Adriano nazionale ha saputo brillantemente dosare il rock in tutti i suoi lavori anche in quelli più recenti segnati dalla collaborazione con Gianni Bella, Mogol e Mina. Acqua e sale, Brivido felino, L’emozione non ha voce, Per averti, Amami amami, A un passo da te sono diventati nuovi classici al pari di Il ragazzo della via Gluck o Azzurro scritta da Vito Pallavicini e Paolo Conte. Ci chiediamo cosa abbia in serbo per noi ora perché se è vero che, come ha lui stesso affermato, è in casa da un anno a causa della pandemia, è vero anche che una mente come la sua saprà farsi ispirare da un momento difficilecome quello che stiamo vivendo per partorire qualcosa che resterà nella storia.
In copertina foto di Nikita Kozyrev , Vladimir Bogdanov