Si è svolto presso la Sala Parlamentino della Camera di Commercio di Napoli, il workshop dedicato alla Nuova Legge Sabatini sui finanziamenti agevolati per le Piccole e Medie Imprese. L’incontro, promosso da da Confartigianato Napoli nell’ambito del programma “Competere 2017” in collaborazione con Artigiancassa, Sì Impresa Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli e Centrale Garanzia Fidi. Il seminario, che assegnava quattro cerditi formativi ai commercialisti iscritti all’Ordine, è stato il primo di tre appuntamenti previsti entro la fine dell’anno, dedicati al credito, la formazione e l’internazionalizzazione.
Intenso e partecipato il workshop sui finanziamenti agevolati per le Piccole e Medie Imprese attive in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, previsti dalla Nuova Legge Sabatini che si è svolto presso la Camera di Commercio di Napoli, alla presenza di una nutrita platea di professionisti e imprenditori.
Importi fino a due milioni e mezzo di euro, per investimenti in attrezzature, impianti tecnologici e beni strumentali con un tasso di interesse pari a circa lo 0,5% per cinque anni, sono queste le caratteristiche del provvedimento varato nel 2013 e rinnovato per tre volte fino a quasi tutto il 2018 sul quale si sono confrontati, durante il dibattito moderato da Leonardo Lasala, Presidente AISEPS – Associazione Internazionale per lo Sviluppo, la Ricerca, la Tecnologia e le Politiche Sociali – Girolamo Pettrone, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Napoli, Vincenzo Moretta, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, Roberto Barbi e Daniele Sciarrini, rispettivamente Direttore Regionale Campania e Responsabile Finanza Agevolata di Artigiancassa ed Enrico Inferrera e Amedeo Amarante Presidente e Segretario di Confartigianato Napoli. L’incontro, promosso dall’Associazione di Categoria per le attività artigianali rappresenta il primo di tre momenti di confronto sviluppati nell’ambito del progetto COMPETERE 2017, un’iniziativa di affronterà anche, entro la fine dell’anno i temi della formazione e dell’inserimento professionale dei giovani e dell’internazionalizzazione.
«Siamo una banca che cerca di aiutare le piccole imprese, un unicum nazionale» sottolinea Barbi. «Con questo progetto lanciamo un messaggio di unità, per lavorare in sinergia e sensibilizzare le istituzioni affinché rimettano in moto meccanismi aboliti in anni recenti» aggiunge Amarante. «Noi non crediamo più nell’associazione di tutela corporativa; una realtà che lavorasse in questa direzione, non avrebbe futuro – afferma nel suo intervento Enrico Inferrera Presidente di Confartigianato Napoli – Stiamo passando sempre più dal rappresentare il lavoro, al rappresentare il territorio. È un’idea ambiziosa, ma non possiamo mantenere la mentalità che avevamo un decennio fa. Va avanti e cresce, solo chi riesce a farsi interprete dell’identità di una comunità. Pertanto siamo convinti che non solo l’Associazione debba calarsi nella realtà, ma anche gli Ordini Professionali e tutto il sistema. Altrimenti, come facciamo a pensare al futuro dei nostri giovani? Tra i paesi dell’Unione Europea, l’Italia mostra le previsioni di crescita peggiori eppure nella provincia di Napoli, dove il 98% del tessuto imprenditoriale è composto da aziende con meno di venti dipendenti, solo il 14% di esse ha accesso al credito. Un dato su cui riflettere, specchio di un paese in cui si pensa che conti solo la grande industria, mentre sono le piccole realtà a produrre l’eccellenza che esportiamo nel mondo».