Si è svolto, presso l’assessorato all’Agricoltura, un incontro con le organizzazioni sindacali e gli operai idraulico-forestali con l’obiettivo di illustrare le soluzioni individuate dall’Amministrazione regionale per risolvere le principali criticità del comparto forestale.
“Nelle scorse ore – ha annunciato Franco Alfieri, consigliere del Presidente De Luca per le politiche agricole e forestali, caccia e pesca – sono stati approvati i decreti per il trasferimento di 21 milioni alle comunità montane e alle amministrazioni provinciali, a titolo di secondo acconto, per gli interventi di forestazione e bonifica montana realizzati nel 2018 nell’ambito del programma strategico della Regione. Grazie a queste ingenti risorse, gli enti delegati potranno corrispondere le mensilità arretrate agli operai idraulico-forestali e coprire le altre spese sostenute nell’attuazione degli interventi”.
Comparto forestale in Campania: l’impegno della Regione
Alfieri ha poi confermato l’impegno della Regione circa la copertura finanziaria degli interventi di forestazione e bonifica montana per le annualità 2019-2020, che ammontano a 160 milioni di euro
“Abbiamo individuato – ha sottolineato Alfieri – un percorso praticabile per la stabilizzazione degli operai idraulico-forestali a tempo determinato. Le risorse liberate in seguito al collocamento in quiescenza degli operai a tempo indeterminato saranno utilizzate per l’assunzione degli operai a tempo determinato. Al momento questa rappresenta l’unica soluzione concreta per prospettare un assorbimento, seppure graduale, di questi lavoratori. Altre strade non sono percorribili”.
“In questi anni – ha aggiunto il consigliere del Presidente De Luca – abbiamo attuato una riforma radicale, grazie al clima di collaborazione con le parti sociali e i lavoratori, restituendo efficienza e dignità ad un comparto che consideriamo strategico per il futuro delle nostre aree interne. I circa 5 mila ettari di foreste demaniali di proprietà della Regione sono uno straordinario patrimonio che, se adeguatamente valorizzato, può generare risorse per la parziale copertura della spesa ordinaria per il settore. In questa direzione, si muove la recente delibera della Giunta con cui è stato deciso di pervenire alla definizione di un modello di gestione multifunzionale delle foreste regionali che privilegi le filiere energetiche corte e garantisca ricadute positive, in termini di reddito e occupazione, sui territori”.