Ha preso il via lo scorso 10 giugno Expo Astana 2017, che vede la partecipazione di quasi cento Paesi e numerose aziende private e che sta riscontrando un importante flusso di visitatori: ad oggi le presenze sono circa 500.000, con una media costante di circa 25.000 presenze giornaliere.
Durante i tre mesi dell’Esposizione Universale (l’evento chiuderà il 10 settembre) il territorio comasco potrà godere di un ruolo da assoluto protagonista: la centralità delle tematiche legate all’energia – tema di Expo Astana 2017 – insieme alla ricerca e alla divulgazione scientifica promosse dalla Fondazione Alessandro Voltahanno permesso che la stessa organizzazione fosse inserita tra i partner ufficiali di Padiglione Italia.
All’interno del Padiglione i visitatori possono ammirare lo “Spazio Alessandro Volta”, con una proiezione di 4 minuti (realizzata dalla casa di produzione comasca OLO Creative Farm) che descrive la vita, le scoperte e l’eredità lasciata dallo scienziato comasco, con particolare riferimento ai luoghi che lo videro protagonista, con conseguente rimando al territorio in ottica turistica. Inoltre, nello stesso spazio, è presente un braccio robotico della startup Caracol, insediata nel Parco Scientifico di Lomazzo ComoNExT, che realizza in tempo reale disegni grafici sulle scoperte di Volta.
“Como è l’unica città italiana ad avere una presenza all’interno del padiglione Italia ad Expo2017 in Kazakhistan. Non è cosa da poco e non era scontato riuscirci” spiega Mauro Frangi, Presidente della Fondazione Volta. “È il coronamento di un lavoro di squadra durato quasi due anni voluto per valorizzare l’eredità e la figura di Alessandro Volta in un contesto internazionale che ha al centro il tema dell’energia per il futuro e reso possibile grazie all’impegno costante della Fondazione e della sua Direzione, Salvatore Amura prima e Claudia Striato, poi.
Il supporto di Comune di Como, Camera di Commercio e Fondazione Cariplo e la positiva relazione con l’Ambasciatore Italiano in Kazakistan ci hanno consentito di vincere questa sfida, che a qualcuno sembrava velleitaria quando è stata lanciata. Invece chi visiterà il Padiglione Italia per tutta la durata dell’esposizione incontrerà Volta e la sua eredità e, nel contempo, il nostro territorio, la sua bellezza e alcune eccellenze tecnologiche delle nostre imprese. I riscontri dei primi giorni di apertura ci dicono che è un’opportunità importante soprattutto per le relazioni che apre con una parte del mondo (Russia, repubbliche ex sovietiche, Cina, India, Paesi Arabi…) strategica per il futuro. E l’incontro sarà ulteriormente arricchito da relazioni scientifiche con le Università di quel Paese e da incontri tematici di scambio e di promozione economica, turistica, culturale.”
Il 30 e 31 agosto, nello spazio conferenze di Padiglione Italia, si terrà il simposio italo-kazako “OUR COMMON FUTURE: ENERGY, ENVIRONMENT & DEVELOPMENT”, coordinato dal responsabile scientifico della Fondazione Volta prof. Giulio Casati. L’evento, organizzato da Fondazione Volta con l’università di Astana Nazarbayev University, si articolerà su due giorni durante i quali esperti kazaki e italiani si confronteranno sulle problematiche energetiche attuali e future, con riferimento sia alle risorse convenzionali che rinnovabili.
In collaborazione con l’Eurasian National University e l’Università degli Studi di Milano Bicocca, la Fondazione Alessandro Volta promuove inoltre dal 28 agosto all’8 settembre la Summer School “GEM – GREEN ENERGY MANAGEMENT”, che fornirà un’ampia panoramica introduttiva dello scenario mondiale dell’energia verde basandosi su esperienze specifiche in Spagna, Portogallo e nell’area dell’Asia centrale, con scienziati leader provenienti da Europa ed Asia.
Infine, durante gli ultimi giorni del trimestre di Expo, l’8 e il 9 settembre con la collaborazione di Como NExT verrà organizzata una missione di scambio culturale e imprenditoriale al fine di favorire un interscambio con importanti realtà istituzionali e imprenditoriali kazake, a cui è possibile partecipare contattando Fondazione Volta o ComoNExT.