(Adnkronos) – Via libera del Senato alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori. Stamattina l’aula ha approvato il ddl per l’istituzione. “Sono contento. A parte le dichiarazioni di Gasparri e Casini, tutte le altre mi sono piaciute e ho visto un’unione di intenti da parte delle istituzioni”.
Il commento all’Adnkronos di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, dopo il via libera. “Sono convinto che la Commissione può fare molto, può fare quello che non è riuscita a fare la procura in 40 anni – ha continuato – Mi auguro che si possa andare avanti e arrivare alla verità, non solo per Emanuela ma per un senso di onestà generale e per arrivare a capire cosa è successo intorno alla vicenda”.
“Se la Commissione deve cercare la verità ben venga, ma se deve diventare un teatrino mediatico – come alcuni programmi che hanno messo sotto processo Giovanni Paolo II – questo non può farlo il Senato”, le parole del senatore Maurizio Gasparri (Fi) nelle dichiarazioni di voto sul ddl. “Cerchiamo la verità e non il teatrino”, ha continuato annunciando il voto favorevole del gruppo. “Non voto contro, mi astengo per rispetto del dolore delle famiglie”, ha detto invece il senatore Pierferdinando Casini rispetto al ddl.
“Oggi assistiamo all’uso improprio di una Commissione di inchiesta su una vicenda tristissima che dura da 40 anni e merita tutto il rispetto”, ha sottolineato Casini già critico ieri rispetto alla Commissione di inchiesta sul Covid. Di fronte alla decisione dell’aula di dar seguito alla Commissione, Casini ha concluso: “Si abbia il rigore di una indagine e si rispetti anche il dovere di non interferire con indagini in corso”.
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