Quando si decide di mettere in vendita una pietra preziosa come il diamante, l’obiettivo generalmente è sempre quello di trarre il maggior guadagno possibile. Parliamo infatti di gioielli di valore, che offrono margini di profitto decisamente interessanti. Non sempre tuttavia si riesce ad ottenere la somma che si desiderava vendendo un diamante usato ed il motivo dipende spesso dal canale scelto per la vendita ma non solo.
Vediamo dunque insieme alcuni consigli utili per riuscire a trarre il maggior profitto dalla vendita di un diamante usato.
Far certificare il diamante
Sicuramente, far certificare il proprio diamante è il primo passo da compiere qualora la pietra sia sprovvista di un certificato riconosciuto a livello internazionale come il GIA o l’IGI. Come vendere un diamante certificato però? Semplice: se il gioiello è privo di una certificazione, non bisogna fare altro che richiederne una ufficiale. Si prende contatto con l’istituto gemmologico (tra i più consigliati ricordiamo il GIA e l’IGI) e si invia la pietra presso una delle loro sedi in modo da poterla far analizzare dai professionisti gemmologi. Far certificare il diamante ha un costo, che dipende da numerosi fattori dunque conviene informarsi preventivamente in modo da avere le idee chiare anche in merito a tale aspetto.
Vendere un diamante certificato permette senza dubbio di ottenere un profitto maggiore, ma non solo: si riescono anche a trovare con più facilità acquirenti interessati dunque si accorciano di parecchio le tempistiche necessarie per concludere la compravendita.
Richiedere una valutazione professionale
Naturalmente, per ottenere il massimo del profitto dalla vendita del proprio diamante è importante che la stima del suo valore sia effettuata da professionisti esperti ma anche da gemmologi del tutto spassionati. Per questo motivo, non conviene rivolgersi alla gioielleria di fiducia e tantomeno al banco dei pegni o al compro oro presente nella propria città. Al giorno d’oggi la cosa migliore da fare è richiedere una valutazione professionale online, rivolgendosi ad un marketplace che sia serio ed affidabile come Auctentic.com.
Così facendo si è certi di ottenere una stima del tutto spassionata del valore del proprio diamante e capire quanto sia possibile guadagnare dalla sua vendita. I migliori marketplace, come Auctentic appunto, propongono subito un’offerta e se la si accetta nel giro di qualche giorno è possibile ricevere il bonifico sul proprio conto corrente.
Mettere all’asta il diamante
Se non si ha una particolare fretta di vendere il proprio diamante e si vuole cercare di guadagnare il più possibile dalla sua vendita, un’opzione che vale la pena prendere in considerazione è quella di metterlo all’asta. Alcuni marketplace offrono la possibilità di fare anche questo: Auctentic.com offre addirittura un servizio completo comprensivo di spedizione gratuita ed assicurata del gioiello, pulitura, lucidatura e servizio fotografico. Il diamante viene poi proposto all’asta alla quale partecipano esclusivamente compratori professionali e la cui durata non supera i 10 giorni. Il prezzo, anche in questo caso, viene concordato preventivamente dunque non si corre il rischio di svendere il proprio gioiello ma al contrario si possono concludere degli ottimi affari.